CODICE IATA: VRN - CODICE ICAO: LIPX
CODICE VMO: 16090
COORDINATE: 45° 23' 47"N - 10° 53' 17" E
ICAO CLASS: 4E
PISTA /RUNWAY: 04/22 3.068mt (10.064ft)
L’Aeroporto di Verona Villafranca è situato a circa dieci chilometri dal centro della città di Verona e insiste sui territori dei Comuni di Sommacampagna e Villafranca di Verona.
E’ intitolato a Valerio Catullo, poeta romano vissuto tra l’84 ed il 54 a.C.
L’origine dell’Aeroporto risale alla Prima Guerra Mondiale, con il primo insediamento che riguardò una base della Regia Aeronautica situata presso la località Ganfardine. Con il passare degli anni l’attività e le strutture si sono spostate a nord fino ad occupare l’attuale sedime.
L’attività preponderante è stata quella militare fino agli anni ’70, quando iniziò la costruzione del primo terminal passeggeri. Oggi, a seguito del trasferimento dei reparti di volo dell’Aeronautica Militare, è l’attività passeggeri che occupa la quasi totalità dei movimenti. L’Aeroporto rimane comunque a gestione mista, con la partizione civile che occupa la parte nord della struttura e quella militare al centro e nella parte sud.
L’Aeroporto di Verona insiste in un’area a forte vocazione turistica e dallo sviluppato tessuto economico. A essa fanno riferimento le provincie di Verona, Vicenza, Brescia, Mantova, Trento e Bolzano con un totale di circa quattro milioni di abitanti e che rappresenta circa il 15% del PIL italiano. La provincia di Verona conta circa tredici milioni di presenze turistiche all’anno e si colloca al sesto posto nella relativa classifica italiana. Nella stessa classifica, nei primi posti, sono presenti anche Bolzano, Trento e Brescia.
L’attività dell’aeroporto è quindi contraddistinta da una forte stagionalità, più accentuata rispetto ad altri aeroporti similari e ciò soprattutto per la mancanza di collegamenti stabili, che si esauriscono talvolta con la stagione estiva. La differenza tra i movimenti del mese più debole, di solito febbraio, e quello più ricco, di solito luglio o agosto, è quasi del 60%. L'’Aeroporto di Verona non sfrutta tutto il suo potenziale; tra i primi quindici aeroporti italiani è quello con la minore percentuale di utilizzo dei potenziali slot. E’ anche noto che l’attuale aerostazione civile non sia adeguata agli standard di un aeroporto moderno, impedendo di fatto uno sviluppo in linea con altri aeroporti limitrofi.
L’unico momento di vivacità della stagione invernale è da collocarsi in concomitanza con il Natale e Capodanno Ortodossi, quando giungono dalla Russia e da altri paesi dell’Ex Unione Sovietica una gran mole di voli charter destinati ai turisti diretti sulle Dolomiti.
Il mix tra attività di linea e charter garantisce comunque al Catullo una buona varietà di compagnie e velivoli. Nel tempo il nostro Club ha registrato la presenza di oltre trecento compagnie aeree diverse e migliaia di voli di executive jets, con velivoli che vanno dal 747 al più piccolo monomotore.
Le compagnie più attive sullo scalo, nei servizi di linea, sono attualmente Air Dolomiti (E195) Volotea (A319 e B717), Ryanair (B737), Neos (B787 e B737), Jet2 (B737), Wizzair (A320 family) e Albastar (B737). Altre presenze costanti sono Aer Lingus, Aeroflot, Easyjet, Finnair, e Air Moldova. In estate i servizi di linea sono integrati dai voli di Norwegian, Eurowings, e Icelandair. Un elenco aggiornato dei servizi di linea in atto è reperibile sul nostro sito nella pagina principale dedicata all’aeroporto.
In estate si assiste al forte aumento dei voli grazie agli operativi stagionali delle compagnie low-cost e all’arrivo di catene di charter, soprattutto dal Regno Unito.
I giorni in cui si registra il maggior traffico sono, nell’ordine, il sabato, il mercoledì, la domenica ed il lunedì, mentre negli altri giorni il programma dei voli è più rarefatto.
L’Aeroporto di Verona è dotato di una pista con orientamento 04/22 di circa 3000 metri. Il piazzale aeromobili è situato nella zona a nord-est del sedime, in prossimità della testata della pista 22. Il transito tra l’apron e la pista avviene tramite le corte taxiway “W”, "Y” e "K".
L’Aeroporto è inoltre dotato di una via di rullaggio (“Tango”) situata però sul lato opposto della pista rispetto all’apron per cui gli aeromobili, ai quali è richiesto il suo utilizzo, sono costretti all’attraversamento della pista principale. L’accesso in pista dopo il rullaggio avviene dal raccordo “B” e, molto raramente, dal “C”, dal quale si ha una corsa di decollo ridotta di circa mille metri.
La pista solitamente in uso è la 04, dove avvengono la totalità degli atterraggi in condizioni di vento normali. Solo in caso di forte vento dai quadranti meridionali sono previsti atterraggi per pista 22, dopo un “circle to land” ad est della pista e un avvicinamento con virata a vista.
I decolli avvengono preferibilmente per pista 22, a meno di problemi di meteo. Nei giorni d’intenso traffico si assiste ad un mix di decolli tra la pista 04 e la pista 22. Le limitazioni strutturali della taxiway “Tango”, abilitata solo alla categoria di aeromobili ICAO C, obbligano gli aerei di dimensioni maggiori al decollo per pista 22. In caso di atterraggio di aerei di grossa dimensione e diretti all’apron militare, si assiste alla loro uscita dalla pista in corrispondenza dell’apron civile, il rientro in pista e la sua percorrenza fino al raccordo “C”, situato di fronte al piazzale militare.
L'Aeroporto di Verona è a gestione mista militare/civile e soggetto a vigilanza da parte dell'Aeronautica Militare e dalla Sicurezza Interna Aeroportuale.
Visto il particolare status dell'Aeroporto si suggerisce la massima attenzione e di non adottare comportamenti che potrebbero essere fraintesi dalla ronda.
Contrariamente a quanto avviene in buona parte dell'Europa, a Verona non esiste una zona riservata ai visitatori, in linea con quanto avviene in quasi tutti gli aeroporti italiani. Gli Spotting Point segnalati in questa guida sono quelli solitamente utilizzati dagli spotter locali.
L'accesso agli Spotting Point, ad eccezione del numero 8 "Chiesa", è soggetto a monitoraggio da parte della Sicurezza e, almeno in teoria, riservato agli spotter locali che godono di una speciale autorizzazione. Ciò non implica il divieto assoluto di fotografare ma, in caso di controllo da parte delle Autorità di Sicurezza, potrebbe essere intimato l'ordine di allontanarsi dal perimetro. Si chiede di prestare la massima attenzione allo Spotting Point 3 "Canalette", situato in zona sensibile, al quale si chiede di accedere solo se accompagnati da uno spotter locale.
Agli spotter locali è richiesto di indossare una casacca ad alta visibilità e di mantenersi a distanza della recinzione nel momento in cui non sono impegnati a fotografare. Tale comportamento è richiesto anche agli ospiti. Vige il divieto (sacrosanto) di non danneggiare la recinzione e di non parcheggiare davanti a cancelli o vie di fuga. Ulteriori accorgimenti o consigli sono dettagliati nei capitoli dedicati ai singoli Spotting Point.
Si rammenta inoltre che, in concomitanza con il transito di aeromobili appartenenti a compagnie israeliane, i controlli ed il monitoraggio sono enfatizzati, anche con sorvolo di aeromobili della Polizia, e particolarmente scrupolosi e si chiede un ulteriore sforzo a mantenere comportamenti ed atteggiamenti adeguati.
Le possibilità di ottenere delle buone foto dal Terminal Partenze dell'Aeroporto di Verona è piuttosto limitata. Gli unici due accessi alla visione del piazzale sono ubicati al primo piano, in corrispondenza dell'ex bar/ristorante Area 53 e del ristorante Bricco Caffè. La mappa dell'aerostazione è disponibile sul sito dell'Aeroporto (clicca qui).
Per accedere al primo piano si deve utilizzare la scala mobile presente nella zona dei check-in, mentre per accedere al ristorante Bricco Caffè si devono utilizzare o le scale o l'ascensore presenti poco prima dell'inizio dei controlli di sicurezza.
Esiste anche una terrazza che è rimasta accessibile fino alla fine degli anni '90 e chiusa, alla pari di analoghe strutture in Italia, per motivi di sicurezza.
ATTENZIONE!!!
I lavori di ampliamento del terminal hanno determinato la chiusura temporanea di accesso alle finestre del primo piano
Sicurezza: controlli rari
Parcheggio: a pagamento. Evitare la zona dedicata alla sosta breve. Il parcheggio libero più vicino è situato nei pressi dell'Hotel Veronesi La Torre.
Servizi: all'interno del Terminal sono presenti esercizi
Mezzi pubblici: Aerobus dalla Stazione di Verona Porta Nuova
Orario: l'accesso è correlato agli orari di apertura degli esercizi, in ogni caso lo Spotting Point è da utilizzarsi dal mattino al primo pomeriggio.
Scenario: movimenti del piazzale ed allineamento per pista 22
Scaletta: non necessariammper i movimenti sul piazzale, 100-400mm per l'allineamento in pista ed eventuali primi
Questi sono alcuni esempi delle foto che si possono ottenere dallo SP 1.
Fino a pochi anni fa lo spotting point "Collinetta" rappresentava un piacevole diversivo alle altre postazioni tradizionali, con una bella vista sui
movimenti del piazzale e dell'allineamento degli aeromobili per il decollo per 22. Il punto veniva utilizzato per riprendere i rari atterraggi per 22, solitamente collegati a particolari
condizioni meteo.
Oggi, a seguito di modifiche "ambientali", la vista del piazzale risulta piuttosto compromessa, mentre rimane libera la visuale per gli atterraggi che, avvenendo "a vista", sono particolarmente spettacolari ma che avvengono al massimo dieci/venti volte all'anno.
Per quanto riguarda i decolli per 04 si segnala che, in corrispondenza dello spotting point, gli aerei sono già piuttosto alti.
Sicurezza: controlli rari, ma lo spotting point è all'interno del perimetro sotto osservazione.
Parcheggio: in loco
Servizi: albergo, ristorante e distributore di carburante nelle vicinanze
Mezzi pubblici: Aerobus Stazione Verona Porta Nuova - Aeroporto. La fermata del Terminal dista circa 500/600 metri
Orario: pomeriggio
Scenario: atterraggi, rari, per pista 22, movimenti dal piazzale fino all'allineamento sul pista 22, decolli per 04, con aeromobili già in quota. La visibilità dallo spotting point è andata peggiorando negli anni, rimane ben usufruibile per i "circle to land" e atterraggi per 22.
Scaletta: non necessaria
Equipaggiamento: 18-200mm per gli atterraggi, 100-400mm per i movimenti del piazzale e l'allineamento
Questi sono alcuni esempi delle foto che si possono ottenere dallo SP 2.
Si tratta dello Spotting Point in assoluto più vicino al transito degli
aerei, situato in corrispondenza della taxiway "W" e "Y" che immettono sul piazzale e di fronte alla "F" che immette sulla "Tango". Proprio a causa di questa vicinanza, in aggiunta alla presenza del deposito carburanti lungo la strada di accesso, ha reso il luogo molto presidiato dalla Sicurezza Aeroportuale. E' assolutamente vietato percorrere la strada con autovetture, e si
consiglia di accedere solo se accompagnati da persona autorizzata.
La posizione permette una gran varietà di scatti, che vanno dai campi lunghi ai primi piani, sfruttando anche la modesta velocità di transito degli aerei.
La presenza di una canaletta coperta, alta circa un metro, consente di fotografare senza l'ausilio della scaletta.
Sicurezza: zona estremamente sensibile, situata alla fine di una strada con divieto di accesso, anche pedonale. Viste le premesse, si raccomanda di accedere allo spotting point solo se accompagnati da uno spotter locale.
Parcheggio: Nel Terminal, a pagamento. Evitare la zona dedicata alla sosta breve. Parcheggio low cost nelle vicinanza. Il parcheggio libero più vicino è situato nei pressi dell'Hotel Veronesi La Torre.
Servizi: all'interno del Terminal, poco distante sono presenti esercizi commerciali e bagni
Mezzi pubblici: Al Terminal Aerobus dalla Stazione di Verona Porta Nuova
Orario: tutta la giornata
Scenario: uscita dalla pista tramite le taxiway dopo gli atterraggi per 04, uscita dal piazzale e attraversamento della pista per i decolli da 04, allineamento e accelerazione per i decolli da 22, mentre per i decolli da 04 gli aerei sono già a discreta altezza.
Scaletta: non necessaria
Equipaggiamento: 18-200mm per entrata ed uscita dal piazzale, fino a 400mm per eventuali primi piani e decolli per 04.
Questi sono alcuni esempi delle foto che si possono ottenere dallo SP 3.
Spotting point poco frequentato, alla fine di una strada sterrata che si consiglia di percorrere solo a piedi.
La posizione permette di scattare foto degli aerei in decollo e atterraggio sia per 04 che per 22. E' necessaria la scaletta per superare l'ostacolo della recinzione. Si differenzia dagli SP 5 e 5bis per la possibilità di fotografare i decolli per 04 con l'aereo in rotazione e stacco.
Sicurezza: zona soggetta a controlli
Parcheggio: Il parcheggio libero più vicino è situato nei pressi dell'Hotel Veronesi La Torre.
Servizi: negozio di alimentari nella zona
Mezzi pubblici: Nel Terminal (600 metri) Aerobus dalla Stazione di Verona Porta Nuova
Orario: mattina e primo pomeriggio
Scenario: decolli per 04, decelerazione dopo atterraggio per 22
Scaletta: necessaria
Equipaggiamento: 70-300mm, 100-400mm per i primi piani
Questi sono alcuni esempi delle foto che si possono ottenere dallo SP 4.
Lo Spotting Point "Torre" è quello più frequentato dagli spotter locali, essendo facilmente accessibile in auto, con limitata possibilità di parcheggio, e che permette di scattare in buone condizioni di luce dal primo mattino fino alle 15.
La posizione permette di ritrarre gli atterraggi e decolli per 04 e i decolli per 22, con l'aereo in rotazione o stacco. E' necessaria la scaletta per poter superare l'ostacolo della recinzione.
Si ricordi che la zona è prevalentemente di proprietà privata ed è quindi caldamente consigliato di non ostruire passaggi, strade, sentieri e zone di lavoro.
Sicurezza: zona soggetta a controlli
Parcheggio: lungo la strada d'accesso sono presenti alcuni slarghi che permettono il parcheggio. Prestare la massima attenzione a non parcheggiare vicino a passaggi o in luoghi che interferiscano con l'attività agricola.
Servizi: nessuno
Mezzi pubblici: nessuno
Orario: mattina e primo pomeriggioS
Scenario: atterraggi e decolli per 04, atterraggi e decolli per 22
Scaletta: necessaria
Equipaggiamento: 70-300mm o 100-400mm
Questi sono alcuni esempi delle foto che si possono ottenere dallo SP 5/5bis.
Spotting Point situato in testata pista 04 e che permette di ritrarre gli aerei in fase di avvicinamento per gli atterraggi 04 e quelli già in quota per i decolli da 22. Non è necessaria la scaletta.
Sicurezza: zona soggetta a controlli
Parcheggio: il parcheggio libero più vicino si trova nella vicina località di Caluri, distante circa 500 metri dallo spotting point. Lungo la strada d'accesso e quelle secondarie vige il divieto di sosta
Servizi: nessuno
Mezzi pubblici: autobus linea Verona - Villafranca, fermata Bivio Caluri, a circa 800/900 metri
Orario: mattina e primo pomeriggio
Scenario: atterraggi per 04, decolli per 22 con gli aerei già piuttosto alti
Scaletta: non necessaria
Equipaggiamento: 70-300mm o 100-400mm
Questi sono alcuni esempi delle foto che si possono ottenere dallo SP 6.
Dallo Spotting Point 6 bis si possono ottenere le stesse inquadrature dello SP 6, con l'aggiunta dei movimenti sulla taxiway Tango e il successivo allineamento per i decolli da 04. Anche in
questo caso gli aerei che decollano da 22 sono già in quota, ma comunque si possono fare degli scatti interessanti se gli aeromobili eseguono la virata a destra prevista dalle
procedure di decollo. Non è necessaria la scaletta.
Sicurezza: zona soggetta a controlli. Si segnala che lo spotting point è situato lungo una strada sulla quale vige il divieto di transito agli autoveicoli ad esclusione di quelli dei residenti.
Parcheggio: il parcheggio libero più vicino è situato in località Caluri, a circa 600/700 metri dal punto.
Servizi: nessuno
Mezzi pubblici: Autobus linea Verona - Villafranca, fermata Bivio Caluri, a circa 1200 metri dallo spotting point.
Orario: dalle 15 in poi
Scenario: atterraggi per 04, rullaggi sulla taxiway e successivo allineamento per i decolli per 04, decolli per 22 con gli aerei già piuttosto alti.
Scaletta: non necessaria
Equipaggiamento: 70-300mm o 100-400mm
Questi sono alcuni esempi delle foto che si possono ottenere dallo SP 6 bis.
Lo Spotting Point "Piti" è il ritrovo
storico degli spotter veronesi, anche se l'orientamento della pista lo rende usufruibile solo a pomeriggio
inoltrato. E' l'unica posizione dalla quale si possono ritrarre gli aerei in rullaggio sulla "Tango", piuttosto vicina, attività che si attiva in condizioni
di traffico sostenuto (di solito il sabato, domenica e mercoledì) o in particolari momenti della giornata. E' necessaria la scaletta.
Sicurezza: zona soggetta a controlli
Parcheggio: In loco. Evitare di parcheggiare davanti a strade di accesso.
Servizi: nessuno
Mezzi pubblici: nessuno
Orario: dalle 16 in poi
Scenario: atterraggi per 04, decolli per 22, rullaggio sulla taxiway e successivo allineamento per decolli per 04
Scaletta: necessaria
Equipaggiamento: 24-105mm per i rullaggi, 70-300mm o 100-400mm per gli atterraggi e i decolli
Questi sono alcuni esempi delle foto che si possono ottenere dallo SP 7.
Lo Spotting Point 8 è l'unico che non è soggetto a vigilanza in quanto si trova ben al di fuori del perimetro dell'Aeroporto. Esso permette di ritrarre gli aerei in fase di avvicinamento negli atterraggi per 04 e in fase di volo per i decolli da 22. Non serve la scaletta.
Sicurezza: zona non soggetta a controlli
Parcheggio: in loco, a poca distanza
Servizi: bar ristorante nelle vicinanze
Mezzi pubblici: autobus linea Verona - Villafranca, fermata Bivio Caluri, a circa 500 metri
Orario: mattina e primo pomeriggio
Scenario: atterraggi per 04, decolli per 22 con gli aerei già piuttosto alti
Scaletta: non necessaria
Equipaggiamento: 100-400mm
Questi sono alcuni esempi delle foto che si possono ottenere dallo SP 8.
Per ulteriori e più dettagliate informazioni si prega di contattare il club alla mail info@pitispotterclub.it o sulla pagina e/o gruppo del Club su Facebook.