Operatività di scalo
Il 2006 è l’anno in cui il traffico passeggeri supera per la prima volta il traguardo dei 3 milioni, con un consuntivo di 3.007.965 e un aumento, rispetto all’anno precedente, di circa il 13,5%.
La componente di linea aumenta del 17,4%, mentre il charter del 8,3%. Meridiana rimane il vettore di riferimento con 590mila passeggeri, seguita da Lufthansa con 248mila, Alitalia con 245mila, Alpi Eagles con 151mila e British Airways con 113mila
Tra le destinazioni principali Roma Fiumicino rimane in testa con 348mila passeggeri, seguita da Catania con 195mila, Napoli con 154mila, Sharm El Sheikh con 115mila, Londra con 113mila, Francoforte con 111mila, Palermo con 102mila e Monaco con 101mila.
Il risultato è dovuto, in parte, alla ripresa dei voli verso il Mar Rosso e la ripresa del traffico di lungo raggio, sospeso negli esercizi precedenti a causa del fallimento della compagnia Volare.
Si segnala che, durante la stagione estiva, la saturazione infrastrutturale dell’aeroporto ha impedito di sviluppare ulteriori volumi di traffico.
Per quanto riguarda i servizi di linea si assiste alle seguenti implementazioni:
Dati aziendali
L’esercizio 2006 si chiude con un utile di circa 225mila euro, con un miglioramento evidente rispetto alla perdita di 485mila euro dell’esercizio precedente.
Il risultato è penalizzato dalla soppressione della maggiorazione notturna sui diritti di approdo e la riduzione delle royalties applicate alla fornitura di carburante, con una penalizzazione combinata di circa 850mila euro.
Continua l’ingente esborso a favore di ENAV che si avvicina ormai ai 3.5mln di euro, 1,8mln relativi a Montichiari e 1,6mln circa relativi a Verona.
Infrastrutture
Viene creato il nuovo parcheggio “low cost”, situato nella zona nord dello scalo.
Il 23 maggio viene inaugurato il nuovo terminal arrivi, costato circa 8,5mln di euro.
Si interviene in testata pista 22 per l’eliminazione di un avvallamento, necessario per garantire gli standard della pista. Nel corso dell’anno viene riaperto il raccordo “C”, situato a ridosso dell’apron militare, consentendo agli aerei abilitati di accorciare il rullaggio (circa 3 minuti) per usufruire di una corsa di decollo ridotta.