Operatività di scalo
Il 2005 è l’anno in cui Air Dolomiti decide di concentrarsi sulle rotte di Monaco e Francoforte, abbandonando i servizi da Verona a Napoli, Bari, Parigi, Bruxelles, Madrid e Barcellona. Anche Meridiana riduce i voli, togliendo una frequenza su Roma e riducendo quelle su Palermo, Catania e Napoli.
Nel corso del 2005 Air Dolomiti riduce notevolmente l'operativo di Verona e effettua il cambio macchina tra i CRJ e il BAe 146.
Per il resto da segnalare l’avvio del trisettimanale di Germanwings su Colonia e l’avvio, a fine anno, del servizio su Stoccarda. Alpi Eagles attiva i servizi su Napoli e Bari a fine marzo, mentre Alitalia aggiunge una frequenza per Roma. Meridiana cancella la recente frequenza su Lamezia Terme. Air France porta da tre a quattro le frequenze giornaliere su Parigi CDG, mentre Club Air espande il suo network portando a quattordici le località servite.
Il numero dei passeggeri si attesta quindi sui 2.649.655, con una diminuzione del 1,4% rispetto all’esercizio precedente.
Verona si conferma comunque al secondo posto in Italia per il traffico charter (dopo Milano Malpensa), e ciò nonostante la crisi del vettore Volare e degli attentati in Egitto. I quindici voli settimanali su Sharm El Sheikh vengono infatti azzerati a seguito degli eventi funesti avvenuti in quel luogo. Lo stesso anno viene deciso di spostare parte dell’attività charter, soprattutto quella di Livingston, da Verona a Brescia.
I principali vettori dello scalo sono Meridiana, con 538mila passeggeri, seguita da Lufthansa con 254mila e Alitalia con 223mila. Le prime dieci destinazioni con voli di linea sono Roma Fiumicino (323mila), Catania (165), Napoli (120), Monaco (107), Londra (95), Francoforte (93), Palermo (79), Cagliari (72), Olbia (71) e Parigi (70).
Dati aziendali
Il bilancio 2005 si chiude con una perdita di circa 500mila euro, dovuta essenzialmente al calo del traffico e del numero dei passeggeri transitati. Il valore della produzione si attesta a circa 1mln di euro, in calo del 2%. La liquidità cala da 3mln a 2,3mln. L’aumento di costi più vistoso è quello del personale, salito di oltre il 13%.
Infrastrutture
Nel corso del 2005 vengono effettuate diverse opere di miglioramento delle strutture di volo, come il completo rifacimento della segnaletica di pista con cambio della denominazione della stessa da 05-23 a 04-22. Si interviene, inoltre, con un intervento manutentivo di sigillatura e risanamento delle testate della pista.
Sempre nel 2005 viene realizzata una tendostruttura adibita a nuova zona check-in, denominata Terminal B, ora abbandonata. Nella zona partenze i varchi di sicurezza passano da 5 a 6 e vengono realizzati nuovi spazi commerciali.