(TR) - California ottobre 2013 - il settimo sigillo
Settimo viaggio negli Stati Uniti, il primo avvenne proprio in California nel 2000, Da allora tante cose sono cambiate, in meglio ed in peggio, ma la passione per i viaggi nel Nuovo Mondo è
sempre la stessa. Amo viaggiare in quel paese, nonostante le mille contraddizioni che ti fanno pensare che probabilmente non sia il posto migliore ove vivere, soprattutto se i soldi scarseggiano.
Comunque, se ci fossero abbastanza soldi nelle mie tasche, ci vivrei. Di corsa.
Dopo aver scartato l'idea di visitare nuovi Stati, la decisione si concentra sulla California e sulla volontà di rivedere alcuni posti che, nel 2000, vedemmo solo di corsa. Il gruppo dei
viaggiatori è sempre lo stesso che da 15 anni mi accompagna oltre Oceano, affiatato e divertente.
Lo studio delle tariffe dei voli fa cadere nuovamente la scelta su mamma Lufthansa, anche se l'intenzione era quella di cambiare. Lufthansa fa i prezzi migliori, ha gli orari migliori e si parte
da Verona. Perfetto. Se poi si viaggerà sul 747-8, ancora meglio.
Partenza il 6 ottobre, rientro il 18 con arrivo il 19. Come una mazzata arriva la notizia dello shutdown. Saltano le visite al Joshua Tree Park, al Sequoia Park e ad Alcatraz. Le alternative non
mancano, e saranno le migliori sorprese del viaggio. Ci avvertono che la dogana negli USA funziona regolarmente, anche se con qualche possibile piccolo disservizio. Tanti mi hanno parlato male
della dogana a LAX, vedremo di persona….
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6 ottobre: VRN-LAX (via FRA)
Sveglia alle 3.00, il ritrovo al Catullo è per le 4.30 ed il volo alle 6.20.
Check-in e controllo di sicurezza veloci, la valigia pesa 11.9kg, quella di Angela 12.3. Da tenere a mente.
LH 267 - VRN/LIPX, FRA/EDDF - 6.20-7.55 (orario rispettato)
Embraer 195 - MSN 606 - I-ADJT - Air Dolomiti - dd 17/03/2013
Imbarchiamo nel buio su I-ADJT, l'ultimo arrivato in flotta EN. Volo pieno, come sempre nella prima rotazione della giornata. Air Dolomiti ci accoglie con una brutta sorpresa, che per poco non è
sfociata nell'incidente diplomatico. Diciamo che la marca della merendina non è stata accolta con favore dall'allegra compagnia.
Volo totalmente nelle nubi, ma senza scossoni. Francoforte ci accoglie con un tempo da lupi, freddo e pioggia battente.
L'aeroporto di Francoforte non è tra quelli a me più graditi; lo trovo vecchio e dispersivo e relativamente complicato. Niente a che vedere con Monaco, si vede la differenza di età. Nell'attesa ci rifacciamo gli occhi, dimenticando la merendina sponsor degli innominabili. C'è chi si mette le mani tra i capelli per la bellezza del marchingegno.
Le due ore di coincidenza passano veloci. Ci attende una meraviglia delle tecnica e della mente dell'uomo. Purtroppo la foto è quella che è, vista la mezza tempesta che sta colpendo Francoforte.
LH 456 - FRA/EDDF - LAX/KLAX - 10.10 (10.22)-12.45(12.57)
Boeing 747-830 - MSN 37830 - D.ABYF (Sachsen-anhalt) - Lufthansa - dd 23/10/2012
Decollo lunghissimo, ma perfettamente livellato e dolce, nonostante il tempo.
Nell'IFE sono presenti anche due telecamere, una posteriore ed una sotto la fusoliera. Bellissimo seguire in diretta il decollo.
La rotta ci porterà molto a Nord, per la presenza delle correnti a getto a latitudini non usuali. Posto confortevole, nonostante la mia mole, MOLTO meglio del 340.
Fino alla Groenlandia solo nuvole, ma appena sopra il Canada inizia lo spettacolo.
Poi arriva il Montana, lo Utah con Salt Lake City e inizia la discesa verso la California.
Sopra il Golden State, una miracolo di colori e ombre.
Corto finale a LAX, in parallelo con un 737 Southwest.
Alcune immagini delle due settimane californiane.
Siamo pronti al ritorno.
Venerdi mattina riportiamo il cesso di macchina alla Dollar e per fortuna le modalità di restituzione sono nettamente più veloci di quelle di consegna.
Arriviamo a LAX verso le undici e mezza, faccio il check-in alle macchinette e l'addetta del drop-off mi dice che il mio nuovo trolley, comprato in un outlet con tanto di certificazione sulle
dimensioni per la cabina, è troppo grosso. Le faccio notare che le misure sono standard, le insiste. Dopo cinque minuti di discussione la trascino fino a quel marchingegno che c'è davanti ad ogni
gate, destinato a valutare se una valigia è della misura giusta per la cabina, ed ovviamente il trolley entra che è un piacere. La signorina ha delle strane idee sulle dimensioni….peggio per
lei.
Perché un trolley nuovo? Perché le due valigie ora pesano oltre 26kg l'una, magia dello shopping made in USA…
Il nuovo Bradley Terminal non è male, ci sono anche delle bellissime vetrate, ma sono sporchissime.
Il nostro bestione è già al finger.
L'imbarco avviene in un tempo record. Stacchiamo dai blocchi in perfetto orario.
LAX - FRA - Boeing 747-830 . MSN 37831 - D-ABYG (Baden - Wuerttenberg)
15.05 (15.05) - 10.55(10.46)
Questa la rotta, La macchia verde sul Midwest ci ha portato una turbolenza di modesta entità, durata circa dieci minuti.
In avvicinamento a Francoforte