Dopo aver visto, nei giorni scorsi, la storia dell'HS 748 neozelandese, proseguiamo nella scoperta dei gioielli presenti nella collezione di Maurizio Noè pubblicando le foto di altri
quattro aerei a elica.
Dopo aver...accontentato l'Oceania, vi offriamo oggi un aereo per ogni altro continente.
Iniziamo con l'Asia e YI-AEP, uno dei quattro Antonov An-12B acquistati dalla Iraqi Air Force e che furono consegnati alla forza aerea alla fine degli anni '70. Gli An-12B furono utilizzati
sia su scenari di guerra sia per trasporti civili, e l'immagini ritratta a Malpensa, probabilmente a fine ottobre 1981, ne è la testimonianza.
Il bimotore fu dismesso nel 1995 dopo alcuni anni di servizio con le forze aeree sudanesi.
Il Canadair N447T è una vera rarità. E' infatti l'unico CL-44-O realizzato e fu ottenuto dalla conversione di un CL-44 in quello che fu poi chiamato "Conroy Skymonster" cioè un modello dalla
fusoliera più larga e in grado di trasportare, ad esempio, tre motori Rolls Royce RB.211 (di solito usati per motorizzare i L-1011. Destinato a diventare un concorrente del "Super Guppy", non
ebbe fortuna e rimase quindi confinato alla costruzione di un unico esemplare, rimasto poi in servizo fino al 2013.
Il Fokker F27 "Friendship" è stato uno dei protagonisti dello sviluppo del trasporto aereo in Italia, e fu utilizzato soprattutto per i collegamenti da e per gli aeroporti minori e le isole.
ATI ne acquistò quindiici, nove della serie -200, 2 della serie -400 e 4 della serie -600, con due perdite totali, il F-27-400 I-ATIT (incidente in atterraggio a Reggio Calabria nel 1968, con
una vittima) e il F-27-200 I-ATIP, precipitato in pessime condizioni meteo il 16 aprile 1972, durante un volo tra Roma Fiumicino e Foggia, con la perdita totale di passeggeri ed equipaggio
(18 vittime).
I-ATIF rimase in servizio con AIT per quasi 20 anni, con una parentesi di utilizzo con l'Aeronautica Militare Italiana, per poi intraprendere un giro del mondo tra Europa (SAS e WDL), America
(TAM) e Africa (Air West Express).
La Lockheed, come noto, ha realizzato una variante civile di uno dei suoi aerei militari di maggior successo, il C-130 (2.600 esemplari costruiti), denominata L-100.
Ne furono realizzati in totale 114 esemplari, sei dei quali furono acquistati negli anni '70 dalla sudafricana Safair, compagnia cargo e passeggeri con sede presso l'Aeroporto O.J. Tambo di
Johannesburg. Safair è la compagnia civile con la flotta di L-100 più numerosa.
Safair ha robuste connessioni con l'Europa, visto che il suo capitale è totalemente posseduto dal gruppo ASL Aviation a sua volta sussidiaria della Compagnie Maritime Belge. Opera
principalmente per Nazioni Unite ed altre organizzazioni e, nel 2018, ha supportato con voli tra Nuova Zelanda e Antartide la stazione italiana Mario Zucchelli.
Alla data di oggi tutti e sei i L-100 Safair sono operativi.