Scavando e riscavando sempre nel mio archivio dove regna sovrano un "disordine ordinato" come lo chiama mia moglie, ho ritrovato altre immagini degli Harward che scattai nel 1985 a Dunnottar allora sede della Central Flying School (CFS) della South African Air Force.Le foto sono postate in vari formati.
Quella base ,ricordo ancora benissimo dopo tanti anni, la raggiunsi a bordo di un Alouette III dalla base bellissima di Waterkloof che avevo visitato il giorno prima e pernottato.
Qui si repirava veramente un'aria di altri tempi; ero piombato in pochi minuti dal rombo assordante dei Mirage F1 alla musica dei motori a pistoni e delle eliche. Un posto da favola dove tutto era all'insegna della vecchia RAF. E si mi sembrava proprio una base della Royal Air Force come si vede a volte nei film. Non esisteva un edificio in cemento ma soltanto in legno; i viali interni erano segnalati e contornati da sassi pitturati tutti di bianco; non una carta per terra, tutto perfetto e pulito!!
Sorpresa, !!Ma c'era anche il famoso "dispersal" e cioe' il locale /bar/ritrovo dove i piloti si rilassavano prima delle missioni. Favoloso, fumoso, chiassoso dove la birra "Castle" correva a fiumi!!! Ma c'era anche l'immancabile pilota baffuto come nei film che mi diede il benvenuto a nome dei piloti ed allievi di Dunnottar subito dopo la mia apparizione dentro il locale. Ovviamente brindisi su brindisi al Sud Africa e all'Italia. Il sole all'esterno mi spaccava la testa e sulla pista le scarpe si incollavano all'asfalto ma nulla mi poteva fermare!!! La visione era emozionante!! Non avevo mai mai visto tanti T6/Harward tutti in una volta.
Nice plane mi dice una voce all'improvviso dietro di me. E' il pilota baffuto(non ricordo il nome) che si offre di accompagnarmi nel giro e qui le foto si succedono alle foto. Il caldo e' veramente opprimente anche nell'erba che e' secchissima e non potendo riprenderli tutti, avendo gia' fatto un bel bottino mi rifugio ancora una volta in questo dispersal fresco e confortevole.
Prendo indirizzi, faccio foto di gruppo per poi inviarle una volta rientrato in Italia,omaggi, spillette,patches, stikers ecc ecc.
Devo rientrare e risalire sull'Alouette che stona immensamente con la sua colorazione mimetica fra questi argentei e bellissimi aerei caratterizzati da un grande rettangolo giallo sulla fusoliera con pitturati in nero i codici identificativi.
Questa base ripeto anche dopo tanti anni la ricordo piacevolmente e chissa' se dopo 26 anni sara' ancora cosi'.Non credo purtroppo!