Nel mio lungo peregrinare fra le forze aeree dell'ex Patto di Varsavia che mi hanno sempre affascinato, posto alcune foto un po inconsuete de "Il carro del Diavolo" che scattai nella base
dell'Aeronautica Militare dell'allora Cecoslovacchia di Prerov dotata di Mi8/Mi17 e Mi 24 in occasione di un tour fotografico in differenti basi aeree nel Giugno 1990 L'accoglienza fu fantastica
e il Comandante organizzo' anche un breve show aereo.
Ho ritrovato queste foto di Mig-21 cecoslovacchi e mi ricordo....
Cecoslovacchia Giugno 1990. Dopo la visita agli Hind di Prerov che furono un grande scoop a quel tempo perche' fino a quel momento nessuno aveva avuto questa possibilita', la mia autorizzazione comprendeva anche una seconda assoluta novita' per un fotografo di aviazione di una nazione non appartenente al Patto di Varsavia; la possibilita' di entrare in una base operativa di Mig-21 della Ceskoslovenské Vojenske Lectevo a Plzen o Pilzen, una bellissima citta' nella Boemia occidentale famosa oltre che per la base a Plzeň-jih anche per la sua birra pilsener, la Pilsner Urquell e per gli stabilimenti della Škoda.
La sveglia arriva prestissimo nell'hotel dove alloggio e l'odore favoloso della colazione, il profumo di "cose buone" pervade tutta la stanza! E si sono ricordi incancellabili veramente vissuti che ho avuto la fortuna di vivere!
La sala da pranzo' e' un trionfo di comodita', di cose buone e mi tuffo letteralmente sul tavolo come fossi un affamato cronico. La signora dell'Hotel mio sorride e comincia a parlare in una lingua impossibile da comprendere. Probabilmente intende dirmi il menu' ma non c'e' problema: la prendo per mano e vado ad una specie di buffett e le faccio vedete cosa mi interssa.Praticamente tutto!
Terminata l'avventura "colazione" mi metto in macchina satollo quanto mai; si, c'e' tutto, e via verso una destinazione ancora sconosciuta, verso un cancello che fino ad ora nessun occidentale ha mai varcato prima. Una strada bellissima, drittissima, fra campi verdi e casette linde e pulite, ordinate, file interminabili di alberi. Una discesa e poi lontano, su un pennone la Bandiera Cecoslovacca sventola agitatissima come il sottoscritto. Mi fermo un attimo per "tirare il fiato". Non e' certamente la prima volta che entro in una base di una forza aerea dell'Est, ma ogni volta e' sempre una emozione nuova perche' non si sa mai cosa puo' riservarti il caso, l'organizzazione, oltre quel cancello. Puo' succedere che ti dicano anche che l'ok e' stato annullato all'ultimo momento e che non e' possibile entrare per cui il tuo viaggio e' finito!
Fermo la macchina accando all'entrata dove dietro la sbarra spuntano come funghi i militari armati di Kalaschnikov che mi guardano come fossi un marziano! Hanno ragione perche' una macchina straniera, italiana qui non l'hanno mai vista!
Come ho fatto altre volte, sorriso a tutto denti, passo sicuro e con un inglese buono cerco di spiegare chi sono e che faccio li sopratuttto. Tutti si guardano increduli e nessuno ha capito nulla. Solo uno mi dice un "bitte" (prego) in tedesco e mi fa cenno ad entrare.
Esco un attimo per prendere la macchina e rientro...ma cazz sono dentro una base cecoslovacca con la mia auto! Mi fanno accomodare in una piccola saletta arredata in stile est, squallida, spartana poi entra un ufficiale giovane, con una divisa impeccabile. In un buon inglese si presenta come mio accompagnatore e interprete. Da un'altra porta entrano un a sequela di alti ufficiali che me li presenta: il Comandante la base, il vicecomandante, il vice del vice , il capo ingegnere, il..., il ece ecc che mi danno tutti il caloroso benvenuto, rimarcando la distensione fra est e ovest, la posizione della Cecoslovacchia nel Patto di Varsavia, la storia del reparto ecc ecc. La mia mente vaga e ascoltando penso a cosa trovero' laggiu' oltre a quegli alberi che vedo.
Salgo su una auto militare che mi porta in una parte dell'aeroporto chissa' dove e li appositamente per me tre Mig 21 immensamente belli da morire!!! Due mimetici ed uno metalllico che brilla al sole! Trainato da un grande autocarro ne arriva un terzo...
Ho il dito anchilosato per le foto. Il mio accompagnatore vedendo il mio entusiasmo mi chiede il perche' di questa felicita' e gli spiego che la mia gioia non e' tanto per l'aereo, ma per l'insegna che porta perche' di Mig 21 cecolsovacchi operativi nessuno li aveva mai fotografati fin d'ora. Lui mi dice piu' tardi che tutto cio' e' stata una grande concessione dal Comando dell'Aviazione di Praga. Azzzz.....pero!!!
Il tempo a disposizione scorre veloce e qui all'est quando ti dicono fine, e' fine non come da noi che passa ancora un po di tempo.
Saluti, abbracci, indirizzi scambiati, promesse di ritornare..............Esco dalla base e dietro di me si richiude quella cigolante sbarra metallica. Una birreria... ora voglio sgarganozzarmi una birra che da queste parti e' favolosa poi mi fermero' in un negozio di cristalli per un regalo dalla Boemia per mia moglie. La birreria una bella casupola in legno, tutta bianca con le finestre rosse, una stanza con una serie di panche ben ordinate alle pareti e nel mezzo una fontana con leva dove ogniuno si versa fiumi di birra. Alla cassa si paga un bicchierone enorme che viene riempito fino all'orlo da una ragazza bellissima alla fontanella, si trinca pian piano poi via un'altro e cosi' via!!!La fila ai bagni e' continua...come una di formiche. Birra favolosa e' dire poco, sempre freschissima e con un magnifico perlage naturale!! Un vero nettare....attenzione pero' usciti dalla birreria, la polizia e' in agguato e li non si scherza...
La cristalleria e' quanto di piu' bello uno possa osservare!! Tutto fragilissimo e non so cosa comperare. Ci sono oggetti di tutti i prezzi e forme...Azz anche un Mig-21 di cristallo...no e'
assurdo portarselo a casa e poi costa un occhio...un posacenere di Boemia va benissimo.... E' sera di nuovo. Un altro albergo mi accoglie. Domani mattina via verso casa.
L'avventura nella ex Cecoslovacchia in visita ai reparti della Češkoslovenske Vojenske Letectvo terminò con i Sukoy Su-25 K del 30. Bitevní Letecký Pluk „Ostravský“ o 30° Reggimento da Battaglia "Ostrava", che prese il nome dalla grande battaglia che si svolse in questa citta' durante la 2^ Guerra Mondiale accanto a sovietici, basato a Pardubice, una bellissima citta' nella regione della Boemia ora nella Repubblica Ceca, dopo la divisione incruenta fra Cechia e Slovacchia.
Accoglienza sempre cordialissima e come da prassi lunga attesa prima di accedere alla base, in una squallida sala di attesa classica dell'est poco arredata, con qualche mobile alle pareti, sedie marroni e un tavolino con sopra un solitario posacenere incrostato di catrame e nicotina che ha visto sigarette chissa' da quanto tempo e da che personaggi...non certo NATO fin a quel tempo!!!!!!!!!!!!!!!!!! Qui sono passati sicuramente personaggi del Patto di Varsavia!!!!!!!!
Un drappello di ufficiali accompagnati dal mio interprete cecoslovacco- inglese mi da il benvenuto e controlla attentamente i documenti e gli incartamenti bilingue che ho con me che confermano la mia autorizzazione.....ma lo sanno gia' che sono autorizzato!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Altrimenti che ci farei qui??????????????????
Solita prassi: saluto al comandate che con ordini secchi fa scattare i subalterni ognuno dei quali sa perfettamente il proprio compito. Caffe', bibite, leccornie varie e poi via nell'auto militare che mi porta in linea di volo dove ho a disposizione soltanto due Sukhoy SU-25 K la versione da esportazione da fotografare ed un terzo quando decolleraà. Il comando e' lontano dalla linea di volo e l'auto militare sfreccia veloce sul pavimento formato da lastroni di cemento come in tutto l'est e pare una mitragliatrice quando con un tum tum tum secco sobbalza sulle giunture fra un lastrone e l'altro.
Eccoli i Frogfoot...due solo come promesso ma meglio di nulla. Due arei fanno presto ad essere fotografati ed altrettanto velocemente mi accompagnano per fotografare quello in decollo. Durante i tragitto, essendo io seduto sul posto anteriore, mi viene detto in alcune aeree di non fotografare. Non vedo nulla di particolare ma se mi dicono cosi' ok obbedisco!!! Azz... passo davanti ad un hangar dove dentro alcuni Su-25 in manutenzione; no photo prego !! Un passaggio veloce e via di nuovo. La base e' enorme per cui probabilmente in caso di necessita' potrebbe ospitare ben altro che i SU-25!!!!!!!!!!!!!!!
L'interprete mi dice che è stata una grande concessione la mia e sono il primo fotografo ad essere stato autorizzato!!!!!! Bene grande scoop. Lunga l'attesa per entrare, veloce l'uscita dopo i saluti di rito. Ora davvero via verso casa senza altre fermate aeronautiche: L'unica sosta ancora in qualche negozietto per acquistare ricordi per mia moglie ed essendo in Boemia non e' difficile sapere cosa acquistare poi via....che e' meglio!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!