
La pubblicazione dei dati di traffico degli aeroporti italiani di gennaio 2025 conferma il buon andamento del settore che, globalmente, registra un aumento dei movimenti degli aeromobili del 2,7% e del numero di passeggeri del 7,6% rispetto a gennaio 2024.
La crescita è più evidente nel comparto internazionale, che segna un +9,3% con circa 8,9 milioni di passeggeri, mentre il comparto nazionale cresce del 4,4%.a circa 4,5 milioni di passeggeri. In leggero calo il settore merci in linea con la crisi della produzione industriale.
Prendendo in esame i primi 25 aeroporti italiani si nota che gli unici due aeroporti che vedono un calo dei passeggeri sono Bergamo, con un -8,6% e Catania, con un calo del 2%. Mentre per Catania si tratta di un dato contaminato da condizioni meteo e da fenomeni eruttivi, per Bergamo si tratta di un primo stop, tra l'altro previsto dalla società di gestione, dopo anni di vistosa crescita.
Un po' più diffusi i cali nei movimenti, spesso con percentuali poco significative.
Come si potrà notare per Verona, a gennaio 2025, si è registrata una crescita di circa il 5% nel numero di movimenti e di circa il 15% nel numero di passeggeri, con percentuali omogenee tra traffico nazionale e internazionale. Notevole anche la crescita del numero medio di passeggeri per volo, passato dai 130 del gennaio 2024 ai 142 del gennaio 2025.
Il dato dei passeggeri di gennaio 2025 si colloca al terzo posto nella graduatoria di tutti i tempi dopo il 2011 e il 2012, riallineandosi ai dati degli anni prima della pandemia quando però era presente una corposa componente di voli dalla Russia, attivi soprattutto in occasione del Capodanno Ortodosso.
Il numero dei movimenti rimane quindi nettamente sotto i livelli registrati prima del 2020 e decisamente lontanissimi dai record di inizio secolo.
Continua la crescita del numero medio di passeggeri per volo, destinato nel 2025 a superare probabilmente i 150 permettendo, a parità di numero di movimenti, di produrre un dato finale di 3,8 milioni di passeggeri per il 2025.
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