Come già avvenuto in aprile, maggio e ottobre, anche per il mese di novembre l'Aeroporto di Verona ha ottenuto il miglior risultato mensile di sempre; lo scorso mese, infatti, sono transitati da Verona 195.116 passeggeri che hanno superato l'annoso record precedente, risalente al 2007, quando i transiti furono circa 185.000.
Il totale progressivo si attesta quindi a 3,46 milioni di passeggeri, con una proiezione finale vicina ai 3,7 milioni che rappresenterebbe, anche se di poco, il nuovo record assoluto che è fissato attualmente a 3,63 milioni del 2019.
Non decolla, invece, il numero dei movimenti che rimane sui livelli dell'anno scorso e ben lontano dal dato del 2019 e lontanissimo da altri risultati storici, conseguiti oltre quindici anni fa.
Molti passeggeri e pochi movimenti significano un alto numero di biglietti venduti per volo, e infatti il dato dei passeggeri medi trasportati per tratta nel mese di novembre risulta nettamente superiore a tutti i dati degli anni precedenti.
Anche per il mese di novembre il buon dato dei passeggeri è notevolmente influenzato dal mercato internazionale verso i paesi UE che, rispetto al novembre 2023, cresce di quasi il 40%. Buono anche il dato del mercato nazionale che vede un segno positivo dopo alcuni mesi di flessione e che mantiene un "rosso" nel dato progressivo.
Crescono in tutti i comparti i passeggeri medi per volo, sia nel dato puntuale di novembre che nel progressivo.
A livello nazionale il mese di novembre ha fatto segnare un incremento di passeggeri del 10,6% rispetto all'anno scorso, confermando di fatto il progressivo che si attesta a un +11,1%. Pochi gli aeroporti con segno negativo (Trapani sconta la chiusura della pista per lavori), mentre le percentuali di crescita appaiono più robuste nei primi 15 aeroporti rispetto a quelli che vengono in classifica oltre il 15simo posto.
La crescita dei movimenti è invece pari al 5% nel mese e del 9% nel progressivo, segno che l'aumento dei passeggeri medi per volo è un fenomeno globale.
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