Data l'alta stagionalità del mercato spagnolo, il mese di novembre evidenzia per l'Aeroporto di Verona dei dati poco significativi a eccezione di quello del riempimento medio dei voli che, nonostante il periodo poco trafficato, rimane su livelli piuttosto elevati.
Il mese di novembre 2024 si è chiuso comunque con un dato quasi doppio rispetto a quello del 2023 e ciò grazie alla conferma della rotta. Verona - Madrid di Ryanair e Volotea anche per la stagione invernale.
Su questo collegamento il coefficiente di riempimento si mantiene ancora vicino al 90%, segno di un apprezzamento (dato medio annuo oltre il 93%) che purtroppo non porterà nel 2025 a nessun ampliamento dell'offerta. Per la prossima stagione estiva, infatti, Ryanair ridurrà le frequenze da 4 a 3 a settimana, mentre Volotea allungherà il periodo di sospensione della rotta da inizio giugno a fine settembre, salvo ovviamente future variazioni.
Sempre per il 2025 rimarrà invariata l'offerta su Barcellona e Palma di Maiorca, mentre su Valencia Ryanair confermerà le quattro frequenze settimanali, rotta che invece Volotea ha già da tempo abbandonato.
Il dato finale per il 2024 dovrebbe chiudersi attorno ai 260mila passeggeri, in deciso aumento rispetto alla media degli ultimi dieci anni ma ancora lontano dal record assoluto fatto registrare addirittura nel 2007 quando i passeggeri transitati da Verona da e per la Spagna furono quasi 290mila.
Per il 2025, invece, quanto attualmente in programma dovrebbe innescare un calo ancora non ben quantificabile, a meno del lancio di nuovi servizi che, al momento, non sono stati comunicati e ciò nonostante l'alto coefficiente medio di riempimento annuo che ad oggi si attesta al 91,20% e che ha avuto un picco nel mese di agosto con il 95%.
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