Il mese di ottobre, per l'Aeroporto di Verona, si è chiuso con un record assoluto che ha visto transitare dallo scalo oltre 300mila passeggeri, superando di quasi 30mila transiti il precedente record fatto segnare lo scorso anno.
Il dato risente positivamente dell'allungamento della programmazione estiva di alcune compagnie (Jet2) e dei nuovi voli di Ryanair e Volotea con destinazioni europee. Stabile, invece, il mercato nazionale.
Il dato di ottobre, migliore delle attese, dovrebbe permettere all'Aeroporto di Verona di conseguire il nuovo record assoluto, visto l'attuale leggero margine sul 2019, anno dell'ultimo record.
L'unico dato che rimane ancora in negativo è quello del numero dei movimenti che rimane in ritardo ancora del 14% rispetto ai dati del 2019, dato controbilanciato dal numero di passeggeri per movimenti che, invece, sale di oltre il 16% rispetto al 2019.
Nulla di nuovo a livello nazionale, con l'ormai consolidata "fuga" in avanti degli aeroporti principali a discapito di quelli regionali. Il mercato italiano resta comunque ben intonato, in linea con il resto d'Europa.
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