Volotea ha da poco rilasciato la prima versione della sua stagione estiva 2025 che, per l'Aeroporto di Verona, prevede a oggi un netto taglio all'offerta con l'eliminazione di ben sette rotte.
Essendo la prima versione della campagna estiva riteniamo che l'offerta possa avere nei prossimi giorni degli aggiustamenti, ma già da oggi possiamo avere un'idea di massima di quello che la compagnia spagnola potrà offrire ai viaggiatori veronesi.
In linea generale, come detto sopra, a oggi è previsto un taglio di sette rotte che passeranno da 20 a 13. Si tratta del dato peggiore delle ultime sette stagioni, con il massimo raggiunto nel 2020 con 23 rotte e 87 frequenze settimanali. Anche il numero di frequenza settimanali calerà da 71 a 61, con un taglio di posti disponibili settimanali pari a 1.200 unità.
Le rotte per il momento non programmate per la stagione estiva 2025 sono le storiche Atene e Lampedusa e ben cinque delle sette nuove rotte lanciate nel 2024, Bordeaux, Comiso, Copenaghen, Praga e Valencia, quest'ultima già ampiamente annunciata dopo il suo mancato ripristino dopo la pausa di luglio-agosto. Resistono solo Madrid e Salerno.
Volotea viene così a perdere il suo ruolo di prima compagnia per numero di rotte a Verona che passa ora a Ryanair la quale, salvo imprevisti, dovrebbe confermare per l'estate 2025 tutte e 17 le rotte operate quest'estate.
L'attività di Volotea sembra volersi concentrare su rotte remunerative come Olbia, che passa da 16 a 21 frequenze settimanali, Catania (+2) e Barcellona (+1), anche se di fatto la capitale catalana aveva già beneficiato da quest'estate un aumento delle frequenze "in corsa" da due a tre. Riduzioni invece per altre due destinazioni sarde, Alghero e Cagliari.
Si noti che sono in totale ben 34 le destinazioni che Volotea ha inserito e tolto negli ultimi sette anni dalla sua offerta di voli da Verona. Procederemo a un attento monitoraggio allo scopo di verificare se ci sarà o meno una mitigazione dei tagli.
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