Con qualche giorno di ritardo Assaeroporti e Aeroporti2030 hanno rilasciato i dati di traffico degli aeroporti italiani per il mese di agosto 2024.
A livello nazionale i passeggeri sono aumentati di circa l'11% rispetto allo stesso mese del 2023 e i movimenti aeroportuali hanno fatto segnare un +9%. Grazie a questi dati il consuntivo dei primi otto mesi dell'anno vede un incremento a due cifre sia dei passeggeri che dei movimenti.
Passeggeri e movimenti del mese di agosto (primi 25 scali)
Come già evidenziato nelle precedenti analisi si assiste a un rafforzamento diffuso dei primi 10 scali nazionali, con aumenti talvolta superiori al 20%, mentre gli aeroporti minori, o comunque oltre il decimo posto, faticano a ottenere risultati soddisfacenti a eccezione ad esempio di Trieste che beneficia dell'apertura della base Ryanair.
Passeggeri e movimenti - progressivo gennaio-agosto
L'aumento si concentra soprattutto sul traffico internazionale, mentre il nazionale mostra segni di rallentamento e talvolta di arretramento. Gli unici segni "meno" nel consuntivo, a livello di passeggeri, sono concentrati su Roma Ciampino, penalizzata dal progressivo spostamento dei voli su Fiumicino, Lamezia, che sconta un calo dell'operatività di Ryanair, e Trapani che è invece penalizzato dalla chiusura della pista per lavori di manutenzione.
Il dato più interessante è però riscontrabile nel confronto tra l'agosto del 2019, prima del calo a causa della pandemia, e quello del 2024 e ci svela il reale stato di salute degli aeroporti italiani.
Escludendo Malpensa, che nel 2019 beneficiava del traffico di Linate chiuso per il rifacimento della pista, gli unici dati negativi vengono, in ordine di grandezza, da Roma Ciampino (causa trasferimento voli a Fiumicino), Genova, Lamezia Terme, Venezia e Verona, ognuno con motivazioni bene definite e correlate a un mancato investimento sullo sviluppo delle rotte.
Impressionanti invece le percentuali di miglioramento di Napoli, Palermo, Bari e Brindisi, tutte oltre il 30%, seguite a ruota da Bergamo, Bologna, Olbia, Torino e Firenze, ben oltre il 20%.
Fuori scala invece il dato di Trapani e Trieste, che beneficiano di importanti investimenti in rotte low cost.
Confronto agosto 2019 - agosto 2024
Il calo del 5,5% di Verona è chiaramente causato da un numero di movimenti che risulta essere in ritardo rispetto al 2019 di oltre il 15%, mentre è di poco superiore (2%) al dato del 2023. Dopo il recupero post pandemia è evidente un certo appiattimento della curva di crescita.
Aeroporto di Verona - statistica movimenti
Il calo del numero dei passeggeri di agosto 2024 rispetto al 2019 è in parte mitigato dal miglior coefficiente di riempimento e dall'utilizzo di aeromobili più capienti. Il dato di agosto 2024 è comunque inferiore non solo a quello del 2019, ma anche al 2007 e pari al 2018.
Aeroporto di Verona - statistica passeggeri
Rispetto al 2019 il numero medio di passeggeri per ogni volo è passato da 138 a 154, con un miglioramento di circa il 12%. Nel 2007, invece, il dato oscillava tra i 70 della bassa stagione ai 110 circa dell'alta stagione.
Aeroporto di Verona - passeggeri per movimento
I dati progressivi ad agosto evidenziano un ritorno al colore rosso nel confronto con il 2019 e i dati confermano la nostra ipotesi di chiusura del 2024 a circa 3,60/3,65mln di passeggeri e difficilmente, salvo sorprese, si arriverà al nuovo record assoluto.
Verona - dati progressivi di movimenti e passeggeri
Concludiamo con la consueta rapida analisi per mercato che conferma il buon dato dei voli verso l'UE, alimentato dai nuovi voli Ryanair e Volotea, mentre rallentano i numeri del nazionale e dei voli extra UE.
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