Sono poco più di 273mila i passeggeri transitati dall'Aeroporto di Verona nel mese di aprile 2024, dato che migliora di circa il 5% il precedente record di circa 259mila fatto registrare nel 2019.
Cresce anche il numero dei movimenti degli aeromobili grazie soprattutto al lancio delle nuove rotte europee da parte di Ryanair e Volotea ma il dato di aprile 2024 è ancora nettamente inferiore a quanto fatto registrare nell'ultimo triennio prima della pandemia.
Costante invece il dato dei passeggeri medi trasportati per ogni movimento aereo, stabile su livelli particolarmente alti e molto vicino al record dell'anno scorso.
Nella suddivisione per tipologia di collegamento è ben visibile il positivo impatto del lancio delle nuove linee europee, mentre il mercato nazionale è in stasi o in leggero aumento, dato comune ad altri aeroporti italiani come vedremo più avanti.
I dati progressivi confermano il recupero innescato dal mese di aprile che ha permesso di avvicinarsi al dato del 2019 e che dovrebbe essere superato nel prossimo mese di maggio. Le previsioni per la fine del 2024 rimangono ferme a un +5/7% rispetto al record del 2019 con un risultato finale tra i 3,8 e 3,9mln di passeggeri.
A livello nazionale il mese di aprile vede un progresso di circa il 11/12% sullo stesso mese dell'anno precedente sia per quanto riguarda i movimenti che per quanto riguarda i passeggeri. Verona, finalmente, si piazza a ridosso della media nazionale e nella parte alta della classifica per percentuali di crescita. Tra i tre aeroporti gestiti da SAVE Verona è quello con le percentuali migliori visto che Venezia si ferma a un +3% e Treviso è addirittura in negativo.
Nella statistica che riguarda il progressivo dei primi quattro mesi dell'anno ancora in evidenza la crescita infinita di Bergamo che, nonostante i record degli ultimi anni, fa segnare un ulteriore progresso del 9/10% sia in tema di movimenti che di passeggeri transitati.
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