A partire da quest'anno il colosso del turismo TUI utilizzerà per soddisfare i suoi picchi di traffico gli aerei della nuova compagnia ACMI Fly4 che ieri, 8 maggio, ha fatto la sua prima apparizione a Verona.
ACMI è un acronimo che sta per "Aircraft, Crew, Maintenance and Insurance", un contratto con il quale la compagnia offre un affitto alla utilizzatrice completo di aereo, equipaggio, manutenzione e assicurazione. Il contratto è ance noto con il termine "wet lease".
Fly4 è stata costituita negli ultimi 12 mesi e il capitale è in mano per il 51% alla compagnia charter polacca Enter Air e per il 49% alla TUI stessa. A oggi dispone di 4 Boeing 737-800 tutti provenienti dalla flotta TUI (ex G-TUKM, G-TAWL, G-TAWN di TUI UK e OO-JAY di TUI Belgium) con la classica configurazione in cabina unica da 189 posti.
La nuova compagnia, che si affianca nei servizi ACMI per TUI alle già sperimentate SmartLynx, Go2sky e Titan, dichiara di voler raggiungere una flotta di dieci aerei entro tre anni e di venti a regime.
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