Il mercato britannico per l'Aeroporto di Verona è fortemente caratterizzato dalla stagionalità dato che il traffico nei mesi centrali dell'anno è di solito il triplo dei mesi invernali.
Il dati del primo bimestre 2024, anche se non molto significativi, possono dare un'idea di quello che potrebbe verificarsi per il resto dell'anno, vista l'influenza di una modesta ma importante variazione positiva dell'offerta per l'estate che vede il lancio di una nuova rotta (Verona - Glasgow di Jet2), un generale allungamento della stagione di Jet2 e un saldo tra maggiori e minori frequenze delle rotte storiche vicine allo zero, ma con probabile beneficio dall'introduzione di aeromobili con maggiore capienza (leggi l'impiego del MAX 8-200 da parte di Ryanair sulle rotte da Stansted e Birmingham).
L'evoluzione del primo bimestre degli ultimi anni è la seguente, tenendo conto che il record assoluto di passeggeri tra Verona e il Regno Unito si è registrato nel 2018 con circa 560mila passeggeri. I dati sono limitati ai servizi di linea e vedono un aumento complessivo pari a circa il 9%.
L'evoluzione del traffico in relazione alla stagionalità è ben riscontrabile nella successiva tabella, che mette a confronto i dati del 2024 a quelli dell'anno precedente. iniziamo co i voli di linea
Per proseguire con i voli charter, da sempre un fattore importante per l'aeroporto di Verona. Anche in questo segmento i dati sono in leggero miglioramento rispetto al 2023
E infine il dato complessivo che vede, a fine febbraio, un miglioramento complessivo di 4.000 passeggeri rispetto al primo bimestre 2023.
Anche per il Regno Unito, come per la Spagna, siamo in grado di calcolare con buona approssimazione il coefficiente di riempimento (load factor) dei voli di linea, per il momento limitati ai soli quattro aeroporti serviti nel primo bimestre, grazie al magnifico e dettagliatissimo sito della CAA britannica e l'aiuto di Flightradar 24. I dati non sono così buoni come quelli spagnoli, ma mostrano un deciso incremento tra gennaio e febbraio
Concludiamo, infine, con il dato definitivo degli slot aeroportuali richiesti e ottenuti dalle compagnie presso gli aeroporti gestiti dalla ACL, un altro grande divulgatore di dati interessanti e indispensabili di chi, come i sottoscritti, amano "giocare" con questo tipo di statistiche.
Per quanto riguarda le previsioni per il resto del 2024 è ancora presto per un calcolo definitivo, ma i presupposti fanno pensare che quest'anno possa essere superata la quota di 600mila passeggeri, con un aumento rispetto al precedente record di circa il 7% e del dato del 2023 di circa il 9%.
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