Lo scorso 27 marzo 2024 si sono celebrati i 101 Anni dell’Aeronautica Militare.
La forza armata ha inteso ricordare il “primo compleanno” da centenaria aprendo nuovamente le proprie strutture a cittadini, contribuenti, appassionati e autorità civili e militari.
Abbiamo presenziato sotto una pioggia insistente per la prima parte del pomeriggio alla manifestazione perfettamente organizzata dal 6° Stormo “Alfredo Fusco” che ha nuovamente aperto le porte del “Luigi Olivari” permettendo nell’area delle tensostrutture a chi ha voluto presenziare di vedere dal vivo le mostre allestite per l’occasione, portare a casa i consueti ricordi e godersi lo start-up dei 4 Tornado IDS ed IT-ECR nella vicina linea di volo che, assieme ad un TF-2000A del 4° Stormo e un FT-399CD del 61° componevano il line-up.
I 2 Eurofighter decollati in coppia e il 339 sono poi ritornati alle rispettive basi decollando prima del rientro delle macchine del 6°.
Il maltempo che ha imperversato a lungo in queste prime settimane del 2024 non ha permesso di portare a casa riprese e fotografie luminose e accattivanti, ma la giornata è stata comunque piacevole.
Una volta entrati in base, qualche saluto di rito, un po’ di foto “bagnate” e poi, visto l’orario dei decolli, ho deciso di uscire dalla base e portarmi dal lato cascina di fronte alla torre per riprendere decolli e atterraggi e i sorvoli che, da dentro, sarebbero usciti con aerei neri nel cielo bianco e carico di pioggia.
Come nelle precedenti occasioni, essi sono avvenuti sopra la zona della manifestazione.
Purtroppo i decolli dei Tornado e dei due Eurofighter a fine manifestazione sono stati estremamente piatti decollando ben oltre i ¾ di pista, mentre i 2 F35A hanno come sempre regalato un decollo fragoroso al quale ormai siamo abituati.
Al rientro dalle loro missioni, i fly over a 6 di Tornado ed F-35, seguiti da altri passaggi di macchine omogenee e gli atterraggi hanno chiuso la bella giornata.
Il nostro intendimento era di rientrare in base per fotografare l’arrivo e le foto finali di rito di macchine ed equipaggi schierati di fronte al pubblico, ma un impegno di lavoro già previsto e il lungo viaggio autostradale verso la Toscana hanno pregiudicato questi ulteriori scatti… con il timido sole del tramonto che avrebbe poi iniziato a fare capolino squarciando il tetto di nuovoloni grigi e ancora minacciosi.
Potevo fare meglio con le foto, ma un tendine lacerato al braccio sinistro limita parecchio i movimenti e la "resistenza", oltre al fattore pioggia e meteo marrone.
Il report fotografico completo è consultabile sul forum PSC al seguente link:
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