Grazie all'aiuto del nostro socio Fabio Lorenzato, vera memoria storica dei collegamenti di linea dell'Aeroporto di Verona, siamo oggi in grado di integrare la nostra ricerca che prende in esame, stagione per stagione, l'andamento dei collegamenti passeggeri del Catullo dal 1999 a oggi.
Fabio è riuscito infatti a recuperare una copia dell'orario ufficiale dell'Aeroporto di Verona della stagione invernale 2007/2008, che comprende la programmazione di linea di Verona e Brescia e l'elenco dei principali collegamenti charter, che, in quel periodo, furono un fiore all'occhiello del Catullo.
A oggi, per completare tale ricerca, ci mancano solo i dati della stagione invernale precedente, quella del 2006/2007 e quindi invitiamo chi ci legge a rovistare nelle soffitte e nelle cantine per poterci aiutare a "finire l'album"; per noi sarebbe molto importante.
La prima considerazione che emerge rielaborando i dati dell'orario è la profonda differenza qualitativa e quantitativa di quella stagione rispetto a quella del 2023/2024, con una marcata perdita del numero di frequenze settimanali e, soprattuto, della qualità delle stesse. Il primo dato che colpisce è il calo del traffico verso gli hub internazionali, da sempre vitale per l'economia di uno scalo e per il tessuto economico che lo circonda.
Rispetto al 2007/2008 le frequenze settimanali disponibili dal Catullo sono diminuite quasi del 50% ma, soprattutto, quelle indirizzate verso gli hub internazionali e utilizzabili per le prosecuzioni internazionali e intercontinentali sono calate da 127 a 34 e quindi di circa il 75%. Non solo, anche l'incidenza di tali rotte sul totale generale, segnale di "ricchezza" dello scalo, sono calate dal 40 al 20%.
Interessante anche la verifica dell'andamento, stagione dopo stagione, del numero delle rotte disponibili e delle frequenze settimanali e, in secondo luogo, il differenziale tra stagione estiva e stagione invernale, valida per valutare la stagionalità di un aeroporto.
La line continua è posizionata sui dati presi oggi in esame. Per quanto riguarda le rotte a disposizione la tendenza generale è di un modesto aumento in inverno e un aumento più marcato in estate. Per quanto riguarda invece le frequenze settimanali è interessante notare che quelle a disposizione nell'inverno 2007/2008 sono in pratica in linea con quelle estive attuali, mentre le ultime stagioni invernali vedono un risultato medio nettamente inferiore rispetto a quello della prima decade del 2000.
Interessante infine notare quanto si sia accentuata negli anni la differenza tra stagione estiva e invernale, con le oscillazioni che si sono fatte sempre più ampie a partire, più o meno dal 2014 in poi.
Anche la stagione charter outgoing, oggi esercitata solo da Neos, era molto più ricca e con destinazioni ad oggi non più offerte.
Ricordiamo che nel 2008 i passeggeri transitati da Verona furono 3,4mln, pari a quelli attuali, ma i movimenti furono 36.338 contro i 24.281 del 2023, con un calo quindi del 33%..
Riportiamo, infine, il programma completo dei voli della stagione invernale 2007/2008. Ricordiamo che la storia completa degli ultimi 25 anni del Catullo può essere consultata nell'apposita sezione del nostro sito. Clicca qui.
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