Il mercato dell'aviazione commerciale della Spagna è spesso difficile da interpretare, vista la forte incidenza della stagionalità presente soprattutto nelle tratte che coinvolgono il nostro Paese.
Si tratta comunque di un mercato importante, il terzo per numero di passeggeri trasportati, capace di muovere nel 2003 quasi 270mila passeggeri pari a oltre il 12% del totale di allora. Oggi i passeggeri che volano verso la Spagna sono circa la metà, con un'incidenza sul mercato globale del Catullo che non raggiunge il 4% e questo dovuto anche alla rarefazione dei servizi di linea sulle città più importanti come Madrid, Barcellona e Siviglia e alla scomparsa di diversi vettori impegnati nelle stagioni charter.
Rispetto al 2022 il traffico è aumentato di circa il 6%, trainato soprattutto dai voli verso Barcellona e le Canarie. In contrazione invece il traffico verso le Baleari che soffre della concorrenza delle compagnie low-cost che però, al di fuori di Palma de Maiorca, non servono servizi da Verona.
L'unica novità che è attesa per il 2024 è la ripresa dei voli su Madrid e il nuovo volo su Valencia di Volotea, attualmente su base stagionale estiva, che assicurano circa 100 frequenze in più per la stagione, pari a circa 18.000 posti disponibili per tratta.
Scrivi commento