Sono stati pubblicati da Assaeroporti i dati di traffico degli aeroporti italiani del mese di settembre 2023.
Si conferma la crescita del sistema aeroportuale nazionale dopo il periodo della pandemia, con molti scali che hanno ormai raggiunto e talvolta superato il dato del 2019.
I dati puntuali globali del mese di settembre evidenziano un aumento dei passeggeri di circa il 10% rispetto al 2022 e del 5% rispetto al 2019, mentre i movimenti crescono del 4.5% rispetto all'anno scorso e sono in linea con quelli del 2019.
Nei primi nove mesi del 2023 si assiste quindi ad un progresso di passeggeri di quasi il 22% rispetto all'anno scorso e del 2% circa rispetto al 2019. Gli aeroporti ancora in ritardo rispetto al periodo prepandemico sono Malpensa e Fiumicino, che risentono ancora della mancata riattivazione di alcuni voli a lungo raggio e della fine dell'operatività di Alitalia, Roma Ciampino che risente dello spostamento su Fiumicino di alcuni voli a causa delle limitazioni operative, e gli aeroporti della galassia SAVE che sono sotto rispetto al 2019 mediamente del 4%.
Con circa 386mila passeggeri a settembre Verona cresce di circa il 6% rispetto al 2022, contro una media nazionale del 10%, ma è ancora notevolmente in ritardo rispetto al 2019 quando i passeggeri furono circa 420mila. Da segnalare che anche nel "lontano" 2007 e nel 2018 i dati furono migliori.
La mancata crescita di Verona, e anche il suo mancato recupero rispetto al 2019, è ancor meglio evidenziato dal dato dei movimenti degli aeromobili che, pur crescendo modestamente rispetto al 2022, sono in ritardo di quasi il 20% rispetto al 2019 e di circa il 35% rispetto al massimo storico del 2007.
La perdita di voli ha e avrà gravi conseguenze sullo sviluppo di turismo ed economia, sia nel breve che nel lungo termine. La mancanza di collegamenti con zone ricche e propense ai viaggi in Europa, vedi paesi scandinavi, Spagna, Portogallo e in generale il Nord Europa, fanno la differenza rispetto ad altri scali del Nord Italia.
Senza contare, poi, che la zona di competenza dell'Aeroporto di Verona è una delle più popolose e ricche del Nord Italia, con un bacino d'utenza che raggiunge i 15milioni di abitanti in un raggio di 120km, più o meno il doppio di Venezia (anche in tema di GDP)
Si mantiene costante invece il dato del numero di passeggeri per movimento, segno di una certa stabilità della domanda di posti e un dato del coefficiente di riempimento che si avvicina alla saturazione. La mancanza di dati puntuali sulle singole rotte non ci permette di avere analisi più approfondite.
Di seguito, per finire, pubblichiamo le tabelle dei progressivi del 2023 e il dato statistico di passeggeri e riempimento per singolo mercato.
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