Al via la stagione invernale dell'Aeroporto di Verona

Con il ritorno dell'ora solare inizierà la stagione invernale 2023/2024 dell'aviazione commerciale, come stabilito dal calendario IATA.

Il cambio di stagione rimane un momento critico per il mondo del trasporto aereo, con il lancio di nuove rotte che si alterna con cancellazioni, aumenti di frequenze o riduzioni. Non è sbagliato affermare che il trend di sviluppo o di declino di uno scalo o di una compagnia è ben decifrabile da quanto accade al cambio di stagione.

Per quanto riguarda l'Aeroporto di Verona siamo in una situazione di leggero incremento di rotte e di frequenze settimanali. Tenendo conto che lo scorso inverno risentiva ancora pesantemente della coda della pandemia, il modesto aumento dell'offerta di voli non appare gran cosa. Rispetto agli inverni 2018-19 e 2019-20 siamo in ritardo di oltre 40 frequenze settimanali che però dipendono soprattutto dall'effetto della cancellazione del volo di Alitalia su Roma (fino a 28 frequenze settimanali) e della chiusura dei voli su Mosca di Aeroflot e S7.

Nuove rotte e cancellazioni: A fronte di tre nuove rotte (Roma di Sky Alps, Reykjavik di Play e Icelandair) assistiamo a quattro cancellazioni. Il bilancio torna positivo soprattutto grazie alla ripresa di alcune rotte sospese nelle scorse stagioni o dalla loro conferma post stagione estiva. Visti i numeri, appare scontato che l'auspicato aumento del dato dei passeggeri trasportati dipenderà soprattutto dal traffico charter e dall'utilizzo di aeromobili più capienti.

Rispetto all'anno scorso, infatti, sono solo sei le nuove frequenze settimanali che salgono a 10 rispetto a due anni fa. In pratica la crescita si ferma a cinque frequenze settimanali di media in più negli ultimi due anni. 

La seguente tabella illustra la storia dei collegamenti invernali delle ultime stagioni. Ricordiamo che i dati inseriti sono ponderati in base al tipo di offerta dei voli da parte delle compagnie aeree. Ad esempio il volo Verona - Cagliari di Volotea, che opererà per soli dieci giorni a dicembre in tutta la stagione invernale, è considerato come sospeso per stagionalità.