In controtendenza rispetto agli altri dati dell'Aeroporto di Verona, nei primi tre mesi del 2023 il traffico tra Verona e Regno Unito registra un miglioramento rispetto ai dati record degli anni 2018 e 2019. e ciò soprattutto a seguito dell'incremento dei passeggeri di linea su aeroporti alternativi a Gatwick, da sempre catalizzatore del traffico tra il Catullo e UK. L'incremento con il consuntivo di marzo si attesta al 3% rispetto al 2018 e 11% rispetto al 2019.
Il dato conferma la graduale e costante corrosione della quota di mercato di Londra Gatwick grazie allo sviluppo della rete di connessioni di Ryanair e, soprattutto, Jet2 che quest'estate opererà da Verona su nove aeroporti del Regno Unito.
Si tratta, ovviamente, di un fatto estremamente positivo soprattutto alla luce del parziale disimpegno di British Airways dalla storica rotta Verona - Londra, operata nel passato anche con 20/21 frequenze settimanali, che quest'estate sarà operativa solo sei giorni a settimana.
A seguito della ripresa del traffico charter e in relazione al miglioramento delle frequenze su alcuni voli e la partenza di nuovi servizi, è probabile che per la fine del 2023 si raggiungano i 600mila passeggeri, un dato che rappresenterà circa un sesto di tutto il traffico passeggeri generato dal Catullo.
Per stabilire un nuovo record i dati da superare sono quelli del biennio 2018-2019.
Come si può notare, a fronte di un incremento del traffico si è verificata una radicale riduzione del numero degli aeroporti serviti, passati dai 25-26 del 2011/12 alla quindicina del periodo 2018-2022, dato che sarà confermato anche per la presente stagione che vedrà collegamenti di linea con soli dieci aeroporti britannici ai quali vanno aggiunti tre scali operativi solo con voli charter.
I dati abbondanti messi in rete da https://www.caa.co.uk/data-and-analysis/uk-aviation-market/airports/uk-airport-data/ ci permettono di dare uno sguardo alla storia dei collegamenti tra Verona e Regno Unito. Da tener conto che nel periodo tra il 1980 e 2004 sono registrati i dati dei soli aeroporti principali, mentre dal 2005* a oggi i dati sono completati con il traffico generato da tutti gli aeroporti aperti al traffico civile.
L'unico aeroporto britannico sempre presente nella statistica è ovviamente Gatwick, seguito a ruota da Manchester.
Nel periodo 1980 - 2022 sono transitati da Verona quasi 11 milioni di passeggeri da e per il Regno Unito, 6 milioni dei quali sul solo Gatwick, mentre il "sistema Londra" ha generato oltre 7 milioni di transiti in 43 anni.
L'incremento del traffico è ben visibile dal grafico successivo. Si noti l'interruzione generata dall'incidenza del blocco dei voli a seguito della pandemia COVID.
Concludiamo con in riassunto globale dei dati raccolti dal sito della CAA.
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