Assaeroporti ha diffuso, con notevole ritardo, i dati di traffico di dicembre 2021 e quindi anche le statistiche consuntive di fine anno.
A livello globale è confermato il recupero del traffico rispetto al 2020 (+52,4%), soprattutto nel comparto nazionale (+68,3%), ma Verona rimane ai margini della ripresa penalizzata dalla
mancanza di traffico internazionale che, di fatto, rimane sugli stessi livelli del 2020 mentre altri scali registrano miglioramenti percentuali che arrivano fino alle tre cifre.
AEROPORTI ITALIANI
CLASSIFICA PER PERCENTUALE DI AUMENTO PASSEGGERI RISPETTO AL 2020
La statistica del movimenti degli aeromobili replica quella della precedente tabella.
AEROPORTI ITALIANI
CLASSIFICA PER PERCENTUALE DI AUMENTO MOVIMENTI RISPETTO AL 2020
Verona conclude il 2021 con 1,45 milioni di passeggeri, esattamente quanti da noi pronostiati alcuni mesi fa, e si classifica quindi tra il 28° e 29° posto tra gli aeroporti con le migliori statistiche di ripresa del traffico, ben sotto la media nazionale. Soffrono di più solo gli aeroporti con spiccate caratteristiche internazionali come Roma Fiumicino, Milano Malpensa e Venezia.
A livello assoluto Fiumicino, Malpensa e Bergamo si confermano ai primi tre posti tra gli aeroporti più trafficati, mentre alcuni aeroporti del Sud e delle Isole scalano la classifica a discapito degli aeroporti del Nord. Verona scivola al 18° posto.
AEROPORTI ITALIANI
CLASSIFICA PER NUMERO PASSEGGERI - ANNO 2021
Veniamo ai dati di dicembre di Verona, comparati con quelli delle annate precedenti.
Ancora una volta il dato più interessante è quelllo del numero medio di passeggeri per movimento che, per l terzo mese consecutivo, segna un nuovo record storico per l'Aeroporto di Verona. Il dato è sicuramente influenzato dall'aumento della capienza media degli aeromobili, visibile soprattutto nella comparazione con il 2015/2017, ma è indubbio che gli aerei volano quasi al completo e che quindi la richiesta è forte, nonostante la carenza di offerta ed il ridimensionamento degli operativi di diverse compagnie aeree.
Come evidenziato nell'ultima tabella il numero medio di psseggeri per movimento nel segmento nazionale ha raggiunto quasi 135, con un aumento di 14 rispetto a dicembre 2019, cioè in uno degli ultimi mesi pre pandemia. Tale dato ha permesso di aggiornare il record storico per il Catullo relativo al mese di dicembre, visto che negli ultimi 20 anni non si erano mai visti quasi 104mila passeggeri sul nazionale in tale mese.
Con il mese di dicembre si conclude l'avventura degli aeroporti romani (Fiumicino e Ciampino) e quelli della galassia SAVE (Verona, Treviso e Venezia) in Assaeroporti. Non sappiamo se le statistiche di Assaeroporti registreranno ancora i dati di traffico del nostro aeroporto o se questi saranno pubblicati sul sito (per il momento solo abbozzato) di Aeroporti 2030, la nuova associazione alla quale i cinque suddetti aeroporti hanno aderito a partire da gennaio 2022, ma in ogni caso cercheremo di tenervi aggiornati con quello che troveremo.
Infine, un veloce riflessione. L'Aeroporto di Verona vede ormai una media di 120 passeggeri per movimento e nella sua recente storia il Catullo ha raggiunto, in diversi esercizi, un totale di 35/36.000 movimenti annui. Quindi, se riuscissimo a recuperate tutto il traffico perso negli ulimi otto/dieci anni, come numero di collegamenti e di frequenze, Verona raggiungerebbe con facilità un numero di passeggeri che oscillerebbe tra i 4,2 e 4,5 milioni di passeggeri. E' questa la base da cui partire per ogni discorso sul futuro dell'Aeroporto.
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