In previsione della prossima partenza della stagione estiva 2022, in attivazione da fine marzo, facciamo il punto della situazione sul programma voli di quello che rimane della stagione invernale
e quello che ci attende con la bella stagione.
Molte le cancellazioni, diverse importanti sospensioni e qualche nuova rotta già da tempo annunciata; l'estate del Catullo si annuncia problematica e fanno più notizia le indiscrezioni sul futuro
della proprietà e il silenzio della società di gestione.
Partiamo con l'analisi delle rotte attualmente attive.
La prima cosa che salta all'occhio è che l'attuale offerta del Catullo (28 rotte) è dominata da Ryanair (11 rotte) e Wizzair (6 rotte) mentre Volotea, che ha base a Verona, è attiva solo con una rotta (Catania) sulle 18 del suo programma annuale.
Confortante la presenza di diversi collegamenti internazionali, alcuni dei quali stagionali, segno che nonostante la crisi pandemica l'Aeroporto di Verona mantiene, almeno in parte, la sua vocazione internazionale.
Gli unici collegamenti con "hub" internazionali rimangono quelli di Air Dolomiti (gruppo Lufthansa) su Francoforte e Monaco e i saltuari voli di British Airways su Heathrow.
Passiamo alle nuove rotte.
Le nuove rotte, già annunciate nei mesi scorsi, prenderanno il via tra l'inizio della stagione estiva e metà maggio. L'offerta di Jet2 raggiunge le otto destinazioni, tutte stagionali, consolidando il suo importante ruolo nei collegamenti tra Verona e il Regno Unito.
C'è curiosità per il ripristino del volo su Parigi, offerto ora da Volotea con quattro frequenze settimanali, che ritorna dopo un'assenza di cinque anni e che ha rappresentato nel passato uno dei collegamenti più apprezzati dai veronesi, operato fino a quattro volte al giorno dal gruppo Air France.
Vediamo le novità sulle cancellazioni.
Diverse, putroppo, le novità per quanto riguarda le cancellazioni di voli, che elenchiamo in ordine alfabetico.
- Amsterdam di KLM. Dopo l'esperimento dell'anno scorso e l'annuncio sulla sua riproposta per quest'anno ancora la rotta non è in vendita. A meno di miracoli dell'ultimo momento la rotta appare cancellata e il collegamento con Schiphol assicurato dalla storica Transavia.
- Berlino e Dusseldorf di Air Dolomiti. Le rotte sono scomparse dalla mappa delle destinazioni della linea aerea e, a meno di sorprese, non le vedremo riproposte per il 2022.
- Cork, Faro, Lamezia Terme, Napoli, Palma di Maiorca, Preveza e Skiathos di Volotea. Il parziale e inaspettato disimpegno di Volotea dalla base di Verona si manifesta con la cancellazione di diverse rotte, non solo stagionali, e con una marcata riduzione delle frequenze sia nella stagione corrente (quasi tutto fermo), sia nel programma estivo. Non sappiamo se questa strategia derivi da altri impegni (continuità territoriale in Sardegna), dalla scelta di altri mercati o per un crisi generalizzata della compagnia. che ha effettuato riduzioni anche in diversi altri aeroporti, in primis Venezia.
Olbia di EasyJet. Dopo le cancellazioni del 2021 (Edimbrugo e Manchester) viene tolta dal mercato anche la destinazione sarda. Easyjet rimane con i collegamenti con Londra e Amsterdam.
Pescara di FlyLeOne. Si tratta una rotta più volte annunciata, che lasciava un po' perplessi, la cui partenza è stata posticipata più volte fino alla definitiva cancellazione.
Alle suddette rotte si aggiungerà a breve anche Manchester di Ryanair che non risulta più in vendita dalla stagione estiva 2022.
Uno sguardo, infine, alle rotte attualmente sospese e prossime al ripristino.
Il panorama è molto vario e si va dalle sospensioni vere e proprie al ripristino di voli stagionali, e si tratta di una fotografia sfocata e sbiadita e che può essere oggetto di variazioni anche dell'ultimo momento.
La parte preponderante delle rotte da riattivare, annuali e stagionali, spetta come già detto a Volotea e anche la programmazione Neos si annuncia ricca, come per le precedenti stagioni.
Molto importanti il ripristino del volo su Roma di ITA, la partenza dell'interessante volo di linea su Helsinki di Finnair e il ritorno di British Airways su Londra Gatwick, anche se con frequenze ridotte.
Conclusioni.
Il dato più preoccupante è il parziale disimpegno di Volotea (unica compagnia, tra le low cost, che ha base a Verona) che, invece di incrementare l'offerta (magari guardando verso altre direzioni oltre al sud), cancella rotte e frequenze senza che sia stata rilasciata alcuna dichiarazione al riguardo. L'unico incremento significativo di rotte lo hanno fatto Ryanair con Porto e Palma di Maiorca e Jet2 con Belfast e Bristol, ma si tratta in ogni caso di rotte chiaramente turistiche e stagionali.
Una nota finale riguarda le statistiche sul traffico passeggeri del 2021 che non sono state ancora pubblicate da Assaeroporti, mentre il sito della nuova Associazione alla quale ha aderito il Catullo (Aeroporti 2030) è ancora allo stato "coming soon". Per Verona si parla di circa 1,4 milioni. Cercheremo di aggiornarvi il prima possibile.
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Aldo (giovedì, 10 febbraio 2022 13:00)
BUONGIORNO
QUALI SONO LE INDISCREZIONI SUL FUTURO DELLA PROPRIETA?
GRAZIE