Assaeroporti, l'Associazione che unisce gli scali aeroportuali italiani, ha pubblicato i dati di traffico del mese di agosto 2021 che confermano la moderata ripresa del numero dei passeggeri trasportati, trainata dall'incremento della domanda per quanto riguarda i collegamenti nazionali.
Segnaliamo che dal gennaio del 2022 l'Aeroporto di Verona, unitamente ai due aeroporti romani, a Venezia e Treviso, cesserà di far parte di Assaeroporti in quanto i gruppi ADR e SAVE hanno costituito una nuova associazione chiamata "Aeroporti 2030". Speriamo che la pubblicazione dei dati di questi cinque aeroporti non cessi e, anzi, venga proposta con una profondità maggiore rispetto a quella attuale.
Il progressivo da gennaio ad agosto, a livello generale, vede un ritardo medio rispetto al 2019 di circa il 69% per quanto riguarda il numero di passeggeri e del 52% per quanto riguarda i movimenti. Il ritardo è nettamente più marcato negli aeroporti del Nord e con marcata componente internazionale, sia low cost che tradizionale, mentre è minore negli aeroporti del sud e delle isole. L'unico aerporto a segnare un data simile a quello del 2019 è Lampedusa, mentre i tre peggiori, escludendo Firenze soggetto a due mesi di chiusura, sono Treviso, Venezia e Roma Fiumicino.
Il dato di Verona rispecchia la media nazionale nel dato dei passeggeri ed è sotto di quasi dieci punti percentuali rispetto alla media nel numero dei movimenti. Da notare che gli aeroporti con alta componente internazionale sono sotto anche al dato del 2020, mentre gli scali del Sud sono quasi tutti ampiamente in miglioramento, con punte del 100%.
Il confronto dei movimenti tra progressivo 2021 e 2020, diviso per gruppi di destinazioni, conferma la ripresa del traffico nazionale (+24%) e il calo dell'internazionale (-12%), con la componente "entro UE" che è sotto di quasi il 19%. Per quanto riguarda i passeggeri, i dati vedono un aumento medio nel traffico nazionale di oltre il 35%, mentre l'internazionale segna un -22/23% rispetto al 2020.
I dati di Verona si collocano, come abbiamo visto, vicini alla media nazionale per quanto riguarda i dati complessivi, mentre andando in profondità si nota il ritardo più marcato nei flussi internazionali dovuti soprattutto allo stop quasi completo del traffico dal Regno Unito, da sempre sua componente fondamentale.
Con quasi 200mila passeggeri trasportati, l'agosto 2021 è stato il miglior mese di sempre nel "nazionale" dell'aeroporto di Verona, superando i 171mila del luglio 2021 e i circa 155mila dell'agosto 2019.
Proponiamo, infine, le consuete schede analitiche dei dati di Verona, con un punto di attenzione al dato dei passeggeri medi per movimenti, tornato ai livelli pre-crisi.
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