Assaeroporti ha pubblcato i dati di traffico di aprile degli aeroporti italiani che, ovviamente, risentono ancora dell'impatto della pandemia su domanda e offerta.
A distanza di un anno dal crollo del traffico aereo risulta difficiile fare oggi delle comparazioni a dodici mesi, mentre è più interessante verificare il trend della ripartenza.
I DATI DI VERONA
I dati di aprile rispecchiano la tendenza nazionale di un graduale e moderato recupero del traffico, con risultati quasi doppi rispetto al mese di marzo, ma con ancora un calo rispetto agli anni pre-pandemia che oscillano tra l'80 ed il 90%.
Cresce leggermente anche il dato dei passeggeri per movimento, segno di un migliorato coefficiente di riempimento.
I DATI NAZIONALI
A livello nazionale gli aeroporti che mostrano i migliori segnali di ripresa sono quelli situati in Lombardia e Sicilia nella classifica dei movimenti e dei passeggeri, mentre nell'analisi del numero medio di passeggeri per movimento vengono premiati gli aeroporti a maggiore vocazione "low-cost".
Per quanto riguarda Verona si assiste ad un deludente 17simo posto nella classifica dei movimenti e al 15simo come numero di passeggeri, mentre sorprende l'ottavo posto nella tabella dei passeggeri per movimento, segno di una buona risposta da parte della clientela che tende a riempire i pochi voli operati.
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