Ryanair ha annunciato poche ore fa la partenza della nuova rotta tra Verona a Manchester, che sarà operata due volte la settimana (mercoledì e domenica) a partire dal 4 luglio e, almeno per ora, fino alla fine dell'orario estivo.
Si tratta di una rotta il cui lancio era nell'aria da almeno due anni, da quando una prima notizia apparse su alcuni articoli dedicati all'Aeroporto di Manchester e al suo sviluppo. Poi è arrivata la pandemia...
Ryanair occupa il posto lasciato libero da Easyjet che ha ridotto drasticamente l'attività da Verona, cancellando per il momento Amsterdam, Edimburgo, Manchester e Londra Luton e mantenendo i servizi su Londra Gatwick e aprendo Olbia. Ryanair si affianca a Jet2 che, per il momento, ha confermato tutte le sue rotte su Verona posticipando la loro riattivazione. Sulla rotta è anche presente TUI con voli ibridi charter+linea.
L'operativo tra Verona e Manchester è riassunto nella seguente tabella.
Cogliamo l'occasione di fare il punto sulla situazione voli dell'Aeroporto di Verona, che in questo ultimo mese ha registrato alcune interessanti variazioni.
Aumentano lentamente i servizi attivi dall'Aeroporto di Verona, che vede ancora una leggera predominanza di rotte domestiche e un costante aumento delle internazionali, anche di natura "leisure". Le compagnie pià attive sono Ryanair e Wizzair con quattro rotte, seguita da Volotea con tre e Air Dolomiti e Neos con due.
L'elenco della nuove rotte si arricchisce con lo sbarco al Catullo di KLM su Amsterdam e, come detto in apertura, di Ryanair su Manchester. Da rimarcare l'assenza di Volotea che, nonostante sia di gran lunga il maggiore operatore da Verona, non regala all'utenza nuove rotte o nuovi mercati, anche tra quelli dove lo spazio libero è enorme (leggi Francia e Spagna).
La prudenza di Volotea si percepisce anche dai numerosi slittamenti in avanti della ripartenza di quasi tutti i servizi, anche su rotte già operate da altri vettori (Bari e Cagliari, per esempio).
Se il calendario sarà rispettato entro un mese vedremo il traffico del Catullo crescere fino ad un livello decente, anche se lontanissimo dagli standard delle stagioni estive fino al 2019.
Da notare anche la massiccia programmazione di Neos e il ripristino di alcuni servizi di Ryanair sul Regno Unito.
Nell'analisi più a lungo termine da rimarcare la "resurrezione" del volo di Cyprus su Larnaca e lo spostamento alla stagione 2022 dei voli di Volotea su Malta, Cork, Skiathos e Preveza. Slitta a novembre il ripristino di Aeroflot su Mosca e, in genereale, quasi tutte le rotte nell'ultimo schema subiscono un ulteriore ritardo nella ripartenza. E potrebbe non essere l'ultimo.
La lista dei servizi cancellati si arricchisce con l'abbandono delle operazione da Verona di Albastar, che elimina dal suo sito i voli su Crotone e Lampedusa, e la scomparsa definitiva dai radar di alcune rotte di Easyjet e di Faro di Volotea.
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