Assaeroporti ha pubblicato i dati di traffico degli aeroporti italiani relativi al mese di marzo 2021.
Il dato, ovviamente, risente della lenta ripartenza del traffico aereo e diventa difficile fare una comparazione con lo stesso mese dell'anno scorso in quanto, come si ricorderà, a metà di marzo 2020 quasi tutti gli aeroporti italiani furono chiusi per Decreto Ministeriale.
Difficile trovare degli argomenti di discussione, ma alcuni dati celano spunti interessanti.
Il mese di marzo, per quanto riguarda Verona, vede un modesto recupero rispetto al mese precedente, ma si tratta ancora di numeri poco significativi. I 239 movimenti mensili si traducono in circa 8 movimenti medi giornalieri, pari a quattro voli.
I passeggeri aumentano con una percentuale minore rispetto a quella dei movimenti che si tramuta in un calo da 84 a 72 passeggeri medi per movimento. Considerando gli aeromobili utilizzati, si tratta di una percentuale media di riempimento pari a circa il 50%.
Entrando nel dettaglio si nota che, rispetto all'anno scorso, aumentano nettamente i passeggeri per movimento nel comparto nazionale e crollano nel comparto internazionale limitatamente ai traffico verso l'Unione Europea. Si mantiene su buoni livelli, invece, il dato del traffico internazionale "extra UE" che, in questo periodo, è limitato a tre destinazioni (Mosca, Tirana e Chisinau).
A livello nazionale si nota una ripresa, rispetto al 2020, del numero di passeggeri trasportati sulle rotte nazionali, mentre sull'internazionale il dato è sconfortante.
Ricordiamo che la comparazione deve tener conto della chiusura di buona parte degli scaii italiani avvenuta il 12 marzo 2020, quando l'operatività fu limitata a Ancona, Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Genova, Lamezia Terme, Lampedusa, Milano Malpensa, Napoli, Palermo, Pantelleria, Pescara, Pisa, Roma Fiumicino, Torino e Venezia.
La penalizzazione media rispetto alla media mensile del traffico del 2019 è pari al 90%, con alcuni aeroporti del Sud e delle Isole che registrano percentuali migliori della media. Verona risulta uno degli aeroporti più penalizzati con un calo del traffico di quasi il 95% rispetto alla media mensile del 2019, superato solo da Napoli, Roma Ciampiono e Pisa, altri tre aeroporti caratterizzati da un mix di traffico low cost e internazionale.
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