A corredo della consueta analisi della corrente situazione voli dell'Aeroporto di Verona abbiamo deciso di pubblicare una foto della vecchia aerostazione, attiva quando i voli regolari dal nostro
aeroporto si potevano contare sulle dita di una mano (forse anche mezza).
Quello che accadrà nel mese di novembre, ormai alle porte, non si discosta di molto da quanto avveniva a quel tempo, quando il trasporto aereo era accessibile a pochi. Il programma voli è ridotto
all'osso sia per la mancanza di domanda, soprattutto sulle direttrici internazionali, sia per le limitazioni alla circolazione delle persone tra i diversi paesi che, come pare scontato, sarà
presto esteso anche a livello regionale.
In questa nuova rilevazione, la prima in presenza dell'orario invernale, osserviamo la sospensione di alcuni importanti collegamenti (Air Dolomiti e British Airways) che, di fatto, azzerano la possibilità di accesso da Verona a qualsiasi "hub" europeo ad esclusione della sorprendente Transavia che mantiene il suo servizio su Amsterdam. Si tratta di sospensioni tutto sommato brevi, ma l'evolversi della pandemia non permette di confermare le date della ripresa dei voli; le compagnie navigano a vista e le novità sono giornaliere, tra l'altro accompagnate da una insufficiente comunicazione all'utenza.
Ricordiamo, infatti, che la nostra rilevazione avviene con la diretta consultazione dei siti delle singole compagnie aeree e che la variazioni sono improvvise e spesso inaspettate. Ci scusiamo per eventuali imprecisioni e vi consigliamo sempre di verificare di persona la presenza o meno dei voli in caso stiate progettando un viaggio.
Ma andiamo per ordine.
L'elenco dei servizi attivi si commenta da solo. Rimangono dieci le destinazioni servite, con soli tre servizi giornalieri (Roma e la Sicilia) e con una drastica riduzione delle rotte internazionali. Si noti che al sabato ci saranno solo tre voli ed il mercoledì quattro, mentre i giorni con più traffico saranno il venerdi e la domenica. Delle dodici rotte sopravvissute alla pandemia, cinque saranno operate da Volotea, tre da Ryanair e una ciascuna da Transavia, Alitalia, Wizzair e Blue Panorama
Nell'elenco delle rotte sospese e che dovrebbero riattivarsi entro la fine dell'anno entrano, in ordine di data di ripartenza, Tirana di Air Albania, Monaco di Baviera e Francoforte di Air Dolomiti e Londra Heathrow di British Airways. La sospensione di Londra era prevista a causa della generale riduzione dei servizi per l'Italia di British Airways (rimangono attivi solo 3/4 aeroporti), mentre la decisione di Air Dolomiti è giunta inaspettata ma, visti gli ultimi sviluppi, giustificata.
L'elenco delle rotte che ripartiranno, si spera, nel corso del prossimo anno si aggiungono Lampedusa e Pantelleria di Volotea giunte alla loro naturale scadenza stagionale.
La partenza delle sei nuove rotte, cinque delle quali entro la fine dell'anno, è confermata. Ricordiamo che l'operativo di Barcellona è limitato a sole sei rotazioni tra la fine di dicembre e l'inizio di gennaio, con prezzi ancora stracciati che evidenziano, probabilmente, una mancanza di richiesta vista la particolare situazione sanitaria.
Nessuna novità, per "fortuna", nell'elenco dei voli cancellati definitivamente. Per il momento non abbiamo aggiunto il Verona - Stansted di Ryanair e il Verona - Chisinau di Air Moldova in quanto non si hanno ancora notizie certe sul loro destino.
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