Assaeroporti ha diffuso i dati di traffico di luglio 2020 relativi agli aeroporti italiani.
Il traffico è in lenta ripresa dopo il blocco quasi totale durante il periodo più difficile della pandemia, ma sono soprattutto i collegamenti nazionali a rinvigorire le statistiche, mentre sull'internazionale i dati sono davvero sconfortanti.
LUGLIO 2020 - AEROPORTI IN ORDINE DI NUMERO PASSEGGERI
Il mese di luglio ha fatto registrare un totale di circa 5,1 milioni di passeggeri, con un calo del 75% rispetto allo stesso mese del 2019. Come si può notare il calo è del 56% sul traffico domestico, mentre la percentuale si eleva all'84% per quello internazionale. Spulciando tra i dati si nota che Verona ha una delle migliori percentuali sul nazionale (-34,1%) ed una delle peggiori sull'internazionale (-91,2%), mentre il risultato globale (-72,2%) è leggermente migliore della media nazionale.
Milano Malpensa supera Roma Fiumicino come numero totale di passeggeri.
AEROPORTI IN ORDINE DI PERCENTUALE DI CALO TOTALE
Gli aeroporti percentualmente meno penalizzati rispetto al 2019 risultano essere quelli ubicati al Sud e nelle Isole con la sola eccezione di Torino. In generale le percentuali peggiori si hanno negli scali dove è preponderante la componente internazionale.
AEROPORTI IN ORDINE DI PERCENTUALE DI CALO NAZIONALE
Come già precedentemente accennato, Verona è tra gli aeroporti meno penalizzati nel comparto nazionale, con un calo di circa il 34% rispetto ad una media nazionale di circa il 56%. La tenuta del traffico domestico è confermato dalla seguente tabella che ci mostra la media di passeggeri trasportati per movimento di aeromobile.
Il numero medio di passeggeri per movimento si attesta a 130, con un coefficiente di riempimento interessante visto che i collegamenti sono effettuati da un mix di B738 Ryanair (189 passeggeri) e A319 Volotea (156 passeggeri), con qualche sporadico inserimento dei B738 o B789 di Neos.
La direttrice Nord-Sud si conferma, quindi, l'unico mercato "in salute" dello scenario italiano,
AEROPORTI IN ORDINE DI PERCENTUALE DI CALO INTERNAZ.
Il calo nel comparto internazionale colpisce soprattutto gli aeroporti delle città d'arte e delle zone dove si concentra l'attività economica. Per quanto riguarda Verona pesa come un macigno l'assenza quasi totale di arrivi dal Regno Unito e dalla Russia, i due mercati internazionali principali.
LUGLIO 2020 - NUMERO MOVIMENTI AEROMOBILI
Anche nella statistica del numero di movimenti si nota la netta differenza tra il settore nazionale, che perde circa il 49% rispetto a luglio 2019, e quello internazionale che cala di oltre il 72% per un totale nazionale di circa il 64%.
DATO PASSEGGERI PROGRESSIVO DA INIZIO ANNO
Il ritardo rispetto al 2019 è, a luglio, globalmente del 71% circa, con un calo meno marcato nel nazionale (-65%) e più nell'internazionale (-74%). Da notare che il calo dell'Aeroporto di Verona è in media con quello a livello nazionale anche se, diversamente da alcuni scali, ha dovuto scontare una chiusura per decreto ministeriale di circa tre mesi.
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