L'aeroporto di Verona, nell'ambito dello spotting aeronautico, è noto tra gli appassionati per la presenza di numerosi voli charter dalla Russia che si attivano in concomitanza con le vacanze di fine anno.
Negli ultimi 20 anni hanno posato le ruote sulla pista del Catullo decine di compagnie diverse dotate di ogni tipo di velivolo, soprattutto di costruzione russa. Il nostro sito è dotato di una collezione di foto invidiabile, divisa nella sezione attuale e nella sezione storica.
Oggi, purtroppo, il traffico è diventato più scarso e più monotono ed i sabati russi di un tempo sono solo un ricordo. Airbus e Boeing hanno preso il posto di Tupolev, Ilyushin e Yak, mentre le compagnie operano in gran parte con servizi di linea rinforzati (S7 e Aeroflot) e raramente come charter "puro" (Ural e Red Wings). Anche la presenza di fotografi si è rarefatta, ed i tempi un cui era necessario soppalcare gli spotting point sono solo una leggenda.
Nel primo sabato russo sono atterrati a Verona "solo" undici voli dalla Russia, cinque di S7 Siberia Airlines, quattro di Ural Airlines e uno ciascuno per Aeroflot e Red Wings. Diciamo "solo" perché una buona parte di questi undici sono voli di linea che vengono operati per tutto l'anno, e non sono quindi da considerarsi come un evento straordinario.
I posti a disposizione sono stati poco più di 4.000 e l'aereo più usato è stato l'Airbus A321, sia nella configurazione a due classi, sia nella configurazione a classe unica.
I report fotografici sono in fase di preparazione, e per la loro consultazione vi suggeriamo di visitare il nostro forum cliccando qui.
L'appuntamento è opera per sabato prossimo, 4 gennaio, nella speranza che ci possa essere qualche novità sia per il numero che per la varietà di voli.
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