A novembre, in un mese notoriamente "moscio" per il traffico da e verso il Regno Unito, il dato che riguarda l'Aeroporto di Verona cresce di circa il 2% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.
La buona performance è di imputarsi esclusivamente alla buona partenza della rotta di Easyjet per Manchester che ha coperto il calo di Birmingham, rotta sulla quale Ryanair ha inspiegabilmente dimezzato la frequenza settimanale, ed il calo di Gatwick, anche questo causato da una diversa programmazione delle frequenze.
Rimangono alti, infatti, i coefficienti di riempimento, con Gatwick che supera l'87% e con Stansted e Birmingham vicini all'86%. Manchester, che sconta l'inerzia del lancio della rotta, raggiunge il 71%, con il dato totale che sfiora l'85%.
Il dato progressivo a novembre 2019 evidenzia una sostanziale conferma del dato dell'anno scorso (-0,23%), con un aumento di circa l'1% nel traffico di linea e un calo di circa il 6% nel traffico charter.
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