La CAA ha reso noti i dati di traffico di aprile degli aeroporti inglesi.
Per quanto riguarda i collegamenti da e per l'Italia, nonostante gli spauracchi della Brexit e amenità varie, si è assistito ad un incremento del 12% rispetto allo stesso mese dell'anno scorso. In controtendenza, invece, l'Aeroporto di Verona che evidenzia un calo del 10% rispetto ad aprile 2018, portando il consuntivo da inizio anno a-1,08%.
Il calo più vistoso (-45%) si è verificato nel traffico charter, anche se i dati reali sono poco significativi. Più sostanzioso il calo nel traffico di linea, un una perdita di circa 3.000 passeggeri rispetto allo stesso mese del 2018. La performance negativa è da attribuirsi quasi esclusivamente ai dati di Gatwick, mentre Stansted e Birmingham sono allineati ai dati di dodici mesi fa. Su queste due linee possiamo calcolare che i coefficienti di riempimento sono stati il 93,8% per Stansted e del 90,0% per Birmingham.
Il consuntivo dei primi quattro mesi del 2019 è ancora positivo nel traffico di linea grazie alla dote di circa 6mila passeggeri creatasi durante l'inverno dal nuovo servizio di Wizz Air su Luton e grazie anche alla buona performance del servizio su Birmingham. In calo invece il mondo charter che perde circa 2.200 passeggeri.
Il consuntivo totale è leggermente inferiore a dodici mesi fa, con una perdita complessiva di circa 1.300 passeggeri. C'è molta curiosità per i dati di maggio che conterranno l'avvio della stagione di linea di Jet2 e la partenza delle catene di charter di TUI.
Desta sorpresa il nuovo calo del dato su Gatwick, registrato anche a febbraio e marzo, nonostante il numero di collegamenti del 2019 sia più o meno in linea con quello del precedente anno.
Il dato del traffico complessivo tra l'Italia e i sei aeroporti della zona di Londra evidenzia larghi margini di miglioramento e diffuse percentuali di crescita.
Per Verona, tramontato, da tempo, il sogno di un collegamento con l'hub di British Airways a Heathrow, appare evidente che lo spazio aggregabile sul lowcost sia ben quantificabile. Ryanair movimenta da Verona a Stansted circa 7mila passeggeri mensili, dato inferiore ad aeroporti come Perugia e Ancona e in linea con i dati di Pescara, Brindisi e Trieste. Gli altri sono tutti ben distanti.
L'unica aeroporto italiano collegato con tutti gli scali di Londra è Venezia, seguito da una manciata di aeroporti collegati con quattro dei sei aeroporti analizzati. In fondo alla classifica troviamo Treviso che, fino all'anno scorso, poteva beneficiare della navetta con Stansted, trasferita nel corso della corrente stagione al Marco Polo.
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