Sono stati pubblicati oggi i dati di traffico passeggeri di AENA (Spagna) del mese di aprile 2019 e di C.A.A (Regno Unito) del mese di marzo 2019.
In entrambi i casi, per motivazioni diverse, si assiste a dati non incoraggianti in vista della partenza della stagione "ricca" per l'intero comparto dell'aviazione commerciale. Se per il Regno Unito si può parlare di rallentamento, per la Spagna si assiste ad un vero e proprio crollo.
Ma vediamo i dati in dettaglio.
SPAGNA
La cancellazione del servizio di Ryanair su Madrid impatta negativamente sul totale dei passeggeri transitati in aprile tra gli aeroporti spagnoli e Verona Villafranca, e solo una modesta ripresa del traffico charter ha impedito il verificarsi di un dato puntuale ben peggiore. In aprile sono transitati da Verona per Madrid e Barcellona, le due mete principali del mercato spagnolo, la bellezza di sette passeggeri (probabilmente un volo business); Siviglia rimane l'unica destinazione servita da un volo di linea. Rispetto allo stesso mese del 2018 siamo sotto di circa il 32%.
Il dato ben più preoccupante è quello del dato progressivo dei primi quattro mesi del 2019, con un decremento medio rispetto al 2018 di oltre il 30% e con un "rosso" che colpisce indistintamente servizi di linea e charter. Ricordiamo che, a partire da novembre, sarà soppresso anche il volo Ryanair su Siviglia, lasciando Verona senza collegamenti di linea diretti con la Spagna ad eccezione dei servizi stagionali, rarefatti sia nelle frequenze che nei periodi di effettuazione.
REGNO UNITO
Il traffico passeggeri da Verona verso il Regno Unito frena la sua progressione evidenziata in gennaio e febbraio, riducendo il progresso rispetto ai primi tre mesi del 2018 al 2,35%. Il mese di marzo vede una sostanziale tenuta del traffico di linea grazie soprattutto al dato del nuovo volo per Londra Luton e il nuovo e sorprendente dato di Birmingham, una rotta davvero in salute.
Il dato di Luton, rotta però cessata con la fine di marzo, va a pareggiare un inaspettato calo del numero dei passeggeri canalizzati su Londra Gatwick e Londra Stansted. Il dato che preoccupa è però il tonfo del traffico charter che, rispetto allo stesso mese del 2018, cala di circa il 30% (oltre tremila passeggeri) e porta il consuntivo totale del mese di marzo ad un deludente -7.45% rispetto a marzo 2018.
Il progressivo del primo trimestre del 2019 evidenzia un moderato miglioramento del traffico di linea, sempre grazie a Luton e Birmingham, mentre il traffico charter cala di circa il 6,7%, e porta il totale dei primi tre mesi al modesto incremento sopra evidenziato.
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