Nei primi due mesi del 2019 il traffico passeggeri dall'Aeroporto di Verona agli aeroporti spagnoli ha subito una brusca battuta d'arresto, dopo i progressi degli ultimi anni.
Nei primi due mesi del corrente anno, infatti, l'Aeroporto di Verona ha visto transitare 14.804 passeggeri da e per la Spagna, con un calo di circa il 31% rispetto allo stesso periodo del 2018, quando il totale si assestò a 21.543 passeggeri.
Il calo ha colpito essenzialmente la componente charter e soprattutto le rotte su Fuerteventura (-91%), Tenerife Sud (-55%) e Gran Canaria (-27%).
In controtendenza le rotte di linea di Ryanair, con Madrid che migliora di circa il 4% e Siviglia che si mantiene in linea con il dato del 2018. Significativo anche il dato del coefficiente di riempimento che si stabilizza tra l'85/86% per Madrid mentre migliora per Siviglia, passando dall'89% di gennaio a quasi il 92% di febbraio.
Alla luce di quest'ultimo dato, come già ribadito in precedenza, fa riflettere la decisione di Ryanair di abbandonare la rotta verso la capitale spagnola in coincidenza con l'inizio dell'orario estivo e di chiudere il servizio su Siviglia a partire dalla stagione invernale 2019/20.
In pratica, da novembre 2019, Verona non avrà più servizi di linea verso la Spagna, mercato importantissimo e che si classifica, da sempre, tra le tre principali direttrici europee di traffico del Catullo. Una perdita valutabile in circa 70/75mila passeggeri annui.
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