Un progetto che nelle intenzioni doveva rendere lo spazio economicamente sostenibile, riutilizzando le navette e parte dei sistemi di trasporto in orbita bassa (LEO).
Non andò esattamente così e la manutenzione (ed errori vari) fu più onerosa del previsto e le missioni ipotizzate con cadenza settimanale vennero portate ad una 100 giorni per ciascuna navetta.
Errori che portarono purtroppo a due gravi tragedie con la perdita delle navette OV-102 Columbia e 0V-099 Challenger ed i loro equipaggi ricordati nel cimitero di Arlington dagli austeri memoriali dedicati agli equipaggi di quei due tragici voli.
Scopriamo le singolarità ed i segreti attraverso le immagini e le parole di Gianluca Conversi.
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