Con l'avvento dell'orario invernale, che durerà fino alla fine di marzo 2018, il Catullo perde diversi servizi di linea, mantenendo collegamenti stabili con appena diciotto aeroporti, tra i quali solamente una decina offrono almeno un volo giornaliero.
L'aeroporto più servito rimane Roma Fiumicino con tre collegamenti giornalieri offerti da Alitalia, seguita da Monaco (Air Dolomiti), Francoforte (Lufthansa Cityline), Catania (Volotea), Mosca (S7) e Londra Gatwick (British Airways e Easyjet) con due. Una frequenza giornaliera viene offerta da Air Moldova su Chisinau, da Volotea su Bari e Napoli e Ryanair su Palermo, mentre le restanti destinazioni sono offerte in gran parte con bisettimanali e trisettimanali.
Cessano tra gli altri, e si spera solo temporaneamente, i servizi su Berlino, Amburgo, Norimberga, Barcellona, Praga, Parigi Orly, Dublino, Colonia, Oslo, Manchester e gran parte della programmazione di Volotea verso destinazioni del Mediterraneo. Rimane un operativo scarno che non può essere minimamente comparato con quello programmato dagli aeroporti vicini, compreso Treviso che può contare su una quarantina di destinazioni servite da voli regolari.
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