Per alcuni soci dell'aeroclub di Boscomantico è stato come rivivere la loro gioventù, molti infatti hanno conseguito il brevetto di volo proprio sul macchino, l’MB-308 progetto dell’Ing. Ermanno Bazzocchi.
La visita ad una fiera cittadina al mattino e un sorvolo, nel pomeriggio, al Vittoriale degli Italiani, ha portato l'amico Luca con il suo MB-308 sul prato dell’aeroporto di Boscomantico per un sosta.
Classe 1947 il velivolo è stato acquistato da Luca, socio di Hag, che pian piano lo sta riportando al suo splendore.
La storia di questa macchina affascinante inizia da un’idea dell’Ing. Bazzocchi che doveva rispondere ad una specifica richiesta della Reale Unione Nazionale Aeronautica in merito ad un velivolo leggero, monomotore ad ala alta, desinato all’addestramento e al volo turistico.
Nasceva così il PM-1 da cui, nel dopoguerra, derivò con alcune modifiche l’attuale MB-308.Il prototipo I-FABR, attualmente conservato presso il museo di Volandia a Malpensa, motorizzato con un CNA D4 da 60 CV venne completato nel 1946 e portato in volo, la prima volta, il 19 gennaio 1947 a Venegono dal collaudatore Guido Carestiato.
Si rivelò subito un ottimo progetto e si decise di avviare la produzione in serie motorizzandolo con il Continental A65, motore cha al tempo era disponibile in grandi quantità sui Piper L-4 ex USAAF lasciati a deperire nei tanti campi di volo.
La produzione dei primi cinquanta esemplari fu venduta tutta ai vari aeroclub in Italia e a privati. Negli anni fu costruito ed esportato in moltissimi paesi esteri.
Altre immagini del “Macchino” che ha fatto scalo a Boscomantico e che potrete ammirare in mostra statica e in display durante il prossimo Fly Party di Montagnana il 25 e 26 giugno.
Di seguito alcuni MB-308
Alcune immagini storiche del Macchino a Boscomantico (Collezione privata)
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