E’ la seconda volta che un SSJ-100 (Sukhoi Super Jet 100) transita al Catullo di Verona Villafranca.
La prima volta, di notte, è atterrato un velivolo della Gazpromavia, purtroppo nonostante gli sforzi del nostro socio Sangro ( http://piti.forumfree.it/?t=71185987 ), non è stato
possibile ammirare completamente la bellezza di questa nuova linea di aeromobili.
Ieri nel nord est imperversava un temporale e l’SSJ, originariamente diretto a Venezia, è stato dirottato verso lo scalo veronese, dove era presenta l’amico Marco, che per l’occasione si è ben
guadagnato il titolo di Spotter, ed ha potuto fotografarlo (deve essere destino sia un Marco) durante lo scalo tecnico. Si tratta della matricola I-PDVY di Interjet che è riparto alla
volta di VCE nel pomeriggio senza ulteriori ritardi.
Frutto della collaborazione tra l’azienda SCAC (Sukhoi Civil Aircraft Company) e Alenia Aermacchi, del gruppo Finmeccanica, l’SSJ sarà realizzato in due versioni principali, la versione 75, con
una capacità di 70/80 passeggeri e la versione 95 che arriverà ad una capienza di 85/100 posti.
Il Super Jet fa parte di una nuova generazione di velivoli, cosiddetti Regional, con caratteristiche all’avanguardia sia per quanto riguarda la parte tecnica, cockpit e sicurezza, che la parte
passeggeri e offre agli occupanti un livello di comfort particolare.
Il cockpit è stato concepito in modo ergonomico e può essere utilizzato un singolo pilota che ha disposizione tutti gli strumenti per poter operare in totale sicurezza.
E’ motorizzato con due motori SaM 146 sviluppato da PowerJet ad elevate prestazioni con un occhio attento ai consumi e alle emissioni (argomento annoso da sempre).
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Bart Hollins (giovedì, 02 febbraio 2017 10:20)
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