Assaeroporti, l'Associazione Italiana Gestori Aeroporti, ha diramato i dati statistici del traffico aeroportuale italiano del mese di febbraio 2015.
Il Catullo, che già scontava un brutto avvio d'anno con i dati deludenti di gennaio, ha subito in febbraio una vera Caporetto con una calo, rispetto al 2014, di quasi il 14%.
Lo scorso mese, infatti, sono transitati dall'Aeroporto di Verona 37.129 passeggeri domestici (-13,10%) e 90.238 passeggeri provenienti dall'Estero (-14,81%), per un totale quindi di 128.623 (-13,93%). Da inizio anno il calo è del 9,47% (287.567 passeggeri).
Si tratta del peggior febbraio degli ultimi quindici anni dopo il 2002, inverno che fu segnato da un calo generalizzato dei voli e dei passeggeri a seguito della tragedia dell'11 settembre. Il calo è ancora più evidente se si compara il dato veronese al resto del sistema aeroportuale italiano, che vede diffusamente il segno "più" nei dati di traffico domestico ed internazionale.
Fino ad ora l'arrivo di SAVE non ha prodotto quell'inversione di tendenza che molti attendevano, e le scarne notizie su nuovi voli e rotte non sembrano poter variare lo scenario che, dati alla mano, sembra far proiettare il Catullo a conseguire uno dei peggiori risultati degli ultimi anni.
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