Dopo alcuni anni di calo di traffico, nel 2014 l'Aeroporto di Verona registra, finalmente, un segno "più" nel numero dei passeggeri transitati.
La crescita è stata di circa il 2 per cento con un conteggio finale pari a 2,77 milioni di passeggeri, ancora ben lontano però dal record assoluto di 3,51 milioni del 2007, quando lo scalo scaligero si pose al dodicesimo posto della classifica italiana (ora 15°).
La crescita maggiore si è registrata nei voli internazionali, dove sono stati sfiorati i due milioni di passeggeri (+7.10%), mentre nei voli nazionali si è registrato un calo di circa il 7% a 786mila passeggeri, quasi la metà del dato del 2007 (1,22 milioni).
Nel corso del 2014, secondo il comunicato della società di gestione, sono state lanciati 19 nuovi collegamenti, mentre per il 2015 è previsto il ritorno di Ryanair, per il momento con due soli collegamenti (Palermo e Bruxelles), la partenza del volo Iberia Express per Madrid (3 volte la settimana), di Wizzair per Varsavia (settimanale) e di Jet2 per Belfast International (settimanale).
Contemporaneamente però, con l'introduzione dell'orario estivo, Verona perde il primo volo per Francoforte per il passaggio della tratta da Air Dolomiti a Lufthansa, precludendo quindi la possibilità di diverse coincidenze per prosecuzioni, soprattutto per il Nord America. Il nuovo orario, infatti, prevede la partenza da Verona alle 10.25 e l'arrivo a Francoforte per le 11.50, mentre lo storico volo permetteva l'arrivo nella città tedesca per le 8. Rimane invariato l'orario del primo volo per Monaco (6.30-7.30).
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