Pubblichiamo le foto, scattate dal nostro Club, delle nuove matricole transitate dall'Aeroporto di Verona nel mese di aprile 2025.
Tra gli ospiti più importanti da registrare il low pass dell'Airbus A350 10+03 della Luftwaffe e l'atterraggio del Boeing 747 TF-AKG della Network.
Come da consolidata tradizione si è svolto il Primo Maggio a Rivolto l'ultimo addestramento della nostra Pattuglia Acrobatica Nazionale in previsione della lunga e articolata stagione di esibizioni.
Situato a circa 30 minuti di auto dal Museo gemello Technik Museum Speyer, la collezione di tecnologia del Technik Museum Sinsheim è una delle più importanti d'Europa e comprende anche alcuni esemplari unici del settore aeronautico.
Il nostro Gianluca Conversi, dopo aver visitato nel passato il Museo di Speyer, ha raggiunto nelle scorse settimane Sinsheim e ci ha regalato un ampio reportage fotografico che può essere liberamente consultato sul nostro forum al seguente link: https://piti.forumfree.it/?t=80674661
Uno dei fattori che hanno contribuito al recente sviluppo del traffico passeggeri dell'Aeroporto di Verona è sicuramente il consolidamento dell'operativo di Ryanair che, contrariamente ad altri vettori low-cost di riferimento del Catullo, mantiene anno dopo anno le sue rotte e incrementa, anche se in maniera modesta, le sue frequenze settimanali.
Per il prossimo inverno assisteremo a un ulteriore consolidamento dell'operativo Ryanair con un aumento dei posti in vendita di circa il 15% che passeranno dai circa 432mila dell'inverno 2024-2025 ai circa 495mila dell'inverno 2025-2026.
Il nuovo orario invernale, ancora in fase di elaborazione, vedrà un aumento delle frequenze settimanali totali offerte da Ryanair dall'aeroporto di Verona da 52 a 60, con un aumento di una frequenza settimanale per le rotte su Bari, Birmingham, Brindisi, Lamezia Terme, London Stansted e Palermo, mentre la rotta su Cagliari passerà da 5 a 7 frequenze settimanali.
Confermata anche la sospensione stagionale di sei rotte (Charleroi, Corfu, Napoli, Palma, Porto e Valencia).
L'operativo appare solido, con una programmazione costante di 60 frequenze settimanali dalla prima all'ultima settimana della stagione invernale tranne a Natale quando, come da tradizione, Ryanair lascia a terra i suoi aeromobili.
Purtroppo manca la ciliegina sulla torta, e cioè l'annuncio di qualche nuova rotta, ma l'inizio della stagione invernale è ancora lontano e potrebbe esserci qualche sorpresa.
Le associazioni che coordinano le società di gestione degli aeroporti italiani hanno diffuso oggi i dati di traffico degli scali nazionali del mese di marzo 2025.
A livello nazionale i dati evidenziano a marzo un aumento dei passeggeri di circa l'8% rispetto ai già importanti dati dello stesso mese dell'anno scorso e il dato consuntivo del primo trimestre vede un miglioramento del 7,6% rispetto al 2024.
CAA ha pubblicato in data odierna i dati di traffico degli aeroporti del Regno Unito relativi al mese di febbraio 2025 che vedono, in ambito italiano, un modesto aumento dell'1% rispetto al febbraio 2024. Va meglio per Verona che, nel traffico di linea, cresce di oltre 12 punti percentuali grazie sopratutto alla ripresa dei flussi su Gatwick e l'apprezzabile incremento di frequenze e servizi su Birmingham e Manchester.
Dati ancora in crescita, quindi, che vanno a smentire le teorie che vedono l'afflusso da e per il Regno Unito in diminuzione a causa della Brexit e delle mutate modalità di ingresso e uscita dal paese. VisitBritain prevede infatti, per il 2025, un incremento del flusso turistico pari al 5% rispetto al 2024.