Circa 34.000 passeggeri hanno viaggiato su voli da e verso la Spagna nel mese di settembre 2024, con un incremento di circa il 118% rispetto allo stesso mese del 2023. Il consuntivo dei primi nove mesi dell'anno vede invece un incremento di quasi l'89%, dato trascinato dai buoni risultati dei nuovi voli su Madrid (Ryanair e Volotea) e Valencia (Ryanair). Buoni anche i dati delle altre rotte e solo Ibiza segna un calo significativo rispetto allo scorso anno.
Oggi siamo finalmente in grado di pubblicare le prime immagini del Royal International Air Tattoo 2024, svoltosi il 20 e 21 luglio alla RAF Fairford AB.
Come pubblicato nella lunga ed impegnativa carrellata di post con le anticipazioni sui partecipanti via via disponibili (vedi elenco nel testo dell'articolo sul nostro forum), il RIAT 2024 ha celebrato i 50 Anni di F-16 (vero clou della tre giorni di airshow ed eventi), i 100 Anni della Royal Canadian Air Force presente con un congruo numero di macchine, i 75 Anni della NATO culminati con un sorvolo celebrativo durante il primo giorno di manifestazione, e i 50 anni del Hawker Siddeley Hawk, il fortunato addestratore e attacco leggero di progettazione e costruzione britannica.
Inoltre si è celebrato il "PUSHING THE BOUNDARIES IN AIR AND SPACE" per ricordare i 100 anni di test in volo, sviluppo e collaudo degli enti militari britannici.
Iniziamo oggi con il servizio dedicato al 50simo Anniversario dell'F-16, liberamente consultabile sul nostro forum al seguente link
La foto è una di quelle che lasciano il segno: due miti dell'aviazione civile e militare in azione, le Alpi innevate sullo sfondo, una quieta Malpensa che sembra uscita da un quadro del Realismo Ottocentesco.
Ma parte del nostro lavoro è quello di ricostruire e pubblicare notizie su quanto fotografato anche, e lo confesso, per curiosità personale. Le notizie in rete sono poche e frammentate e, talvolta, contraddittorie.
Nel caso di oggi, per esempio, ci troviamo di fronte a un esemplare di C-47 che, una volta dismesso dalla USAF e trasferito in Olanda, pare aver avuto tre vite parallele; una che lo vede come distrutto in un incidente a Valkenburg, una che lo vede terminare la sua vita operativa in Turchia e l'ultima che lo vede transitare dalla nostra Aeronautica Militare fino alla sua demolizione nel 2008 a Pratica di Mare.
Ovviamente, vista la presenza della foto di Maurizio, riteniamo che la terza ipotesi sia ampiamente la più coerente e comunque mancano ancora dei dati, come a esempio le date di passaggio tra i vari reparti dell'AM, che potrebbero rendere più completo il nostro lavoro.
La foto, comunque, parla da sola.
In base alla richiesta di slot effettuata a ACL, la prossima stagione invernale del Catullo, relativamente al traffico da e per le Isole britanniche, sarà oggetto di un ulteriore sviluppo dei numeri con un aumento previsto di circa l'8% nei movimenti e del 7% nei posti in vendita rispetto alla precedente stagione.
E' da ieri in vendita sul sito della compagnia GoToFly il nuovo volo tra Verona e Trapani. Il servizio, già preannunciato dalla stampa nelle scorse settimane, partirà a inizio dicembre e non all'inizio della stagione invernale come precedentemente programmato.
I voli saranno effettuati il lunedì e il sabato con l'utilizzo di aeromobili Boeing 737-400 ex Japan Airlines della compagnia greca Air Mediterranean, già conosciuta a Verona per precedenti voli charter (clicca qui per la galleria di immagini).
Trapani diventa quindi la sesta destinazione siciliana collegata con il Catullo e si affianca a Palermo, Catania, Comiso, Lampedusa e Pantelleria. Non si tratta comunque di una novità assoluta in quanto Ryanair, tra il 2010 e il 2012, operò il servizio con una fortunata frequenza quadrisettimanale e con lusinghieri risultati di riempimento.
Per il momento i voli sono previsti dal 2 dicembre 2024 all'11 gennaio 2025 e dall'8 marzo al 29 marzo 2025. Trattandosi di una rotta ad alta vocazione turistica si presume che, sei i risultati saranno incoraggianti, possa essere confermata anche per l'estate.
Questo il riassunto dell'operativo.
Negli "Anni d'Oro" di Malpensa, e in generale di tutti gli altri aeroporti italiani, la presenza di compagnie di bandiera dell'Est Europa era piuttosto frequente. Molte di queste compagnie sono oggi scomparse o si sono profondamente modificate e, soprattutto, quelle superstiti usano ora quasi esclusivamente aeromobili di produzione occidentale. Quindi niente più Antonov, niente più Tupolev, niente più Ilyushin....
Ed è per questo che le foto che vi proponiamo oggi, unitamente a quelle già pubblicate e alle molte che aspettano in coda, suscitano in alcuni un doppio sospiro di nostalgia. Anche perché ogni esemplare ha una sua storia, a volte molto articolata.
Oggi vi proponiamo quattro Ilyushin 18 della LOT, una delle compagnie sopravvissute, ancora oggi ospite quotidiano a Malpensa.